L'uomo è stato soccorso in strada, indaga la polizia (foto di archivio)
Milano, 26 luglio 2024 – Si è svegliato nel cuore della notte e si è trovato davanti un ladro di appartamento. La dinamica di quello che è accaduto nei minuti successivi è ancora in fase di indagine, ma dalle prime informazioni sembra che il proprietario di un’abitazione al piano rialzato di uno stabile di via Mac Mahon, un quarantasettenne cinese, abbia accoltellato l’intruso con un coltello da cucina, provocandogli una grave ferita all’addome. Il ferito, non ancora identificato ma verosimilmente di origine nordafricana, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda e operato: i primi bollettini medici lo danno fuori pericolo di vita.
L’irruzione in casa
Stando a quanto emerso finora, il presunto ladro sarebbe entrato da una finestra poco dopo l’una della notte tra il 25 e il 26 luglio. Il proprietario, che era da solo in casa in quel momento, si sarebbe svegliato di soprassalto e avrebbe sorpreso il ladro. A quel punto, sarebbe nata una colluttazione, durante la quale il quarantasettenne avrebbe afferrato un coltello e avrebbe colpito l’uomo alla pancia.
Il ladro è riuscito a trascinarsi in strada, dov’è stato soccorso dai sanitari dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza: la scia di sangue ritrovata sulle scale dà la certezza che il fendente è stato sferrato all'interno dell'abitazione.
Le indagini della polizia
Il ferito è finito subito sotto i ferri al Niguarda: i medici hanno ricucito il profondo squarcio e portato l'uomo in Terapia intensiva, dove si trova tuttora ricoverato non in pericolo di vita. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura stanno ancora indagando per ricostruire l’accaduto: al momento non sono stati ancora presi provvedimenti nei confronti del cinese.
Legittima difesa?
L’appartamento in cui è avvenuto il ferimento si trova in un palazzo ubicato a due passi dall'incrocio con piazza Pompeo Castelli. In casa, la polizia ha trovato diversi posti letto in varie stanze, una sorta di dormitorio, anche se dalle prime informazioni risulta che ci fosse solo il quarantasettenne cinese al momento dell'intrusione del ladro.
La dinamica è ancora al vaglio degli investigatori, che hanno raccolto la testimonianza del presunto accoltellatore: in base alla ricostruzione che emergerà dalle indagini, la Procura potrà valutare anche la possibilità di considerare la scriminante della legittima difesa nella condotta dell’inquilino aggredito.