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Accoltellò sei persone al centro commerciale di Assago: Andrea Tombolini verso il processo

La procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per il 46enne che uccise un uomo e ne ferì altre due in modo grave. La perizia psichiatrica ha escluso il vizio di mente

Accoltella 5 persone al centro commerciale, un morto

Milano, 3 aprile 2023 – La Procura di Milano vuole il processo per Andrea Tombolini, il 46enne che il 27 ottobre scorso al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago accoltellò sei persone scelte a caso, uccidendone una, Luis Fernando Ruggieri, e ferendone due gravemente. Le accuse per lui sono di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni. Tra i feriti, per i quali vengono contestate le lesioni c’è anche il calciatore del Monza Pablo Marì, che qualche giorno dopo l'aggressione fu dimesso dall'ospedale. Adesso sulla richiesta di rinvio a giudizio deve esprimersi il gup Silvia Perrucci in un'udienza preliminare che verrà fissata.

La perizia psichiatrica

Intanto, Tombolini nei giorni scorsi è stato trasferito dal reparto di psichiatria del San Paolo di Milano ai domiciliari in una comunità protetta. Nelle scorse settimane nel corso delle indagini, coordinate dal pm Paolo Storari e condotte dai carabinieri, era stata discussa davanti al gip Patrizia Nobile la perizia psichiatrica, disposta dallo stesso giudice, che ha accertato che l'uomo, malgrado soffra di disturbi psichici, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Nessun vizio di mente, ha stabilito il collegio di periti, tra cui Marco Lagazzi, criminologo e psichiatria forense. Mentre una consulenza difensiva, richiesta dal legale Daniela Frigione, sostiene la tesi della incapacità di intendere e di volere per una forma di schizofrenia. Dagli atti era emerso che il 46enne avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita psichiatrica ai primi di novembre, ma il 27 ottobre nel centro commerciale prese un coltello dagli scaffali e iniziò a colpire. Con un processo in Corte d'Assise Tombolini rischia la condanna all'ergastolo, se i giudici non riconosceranno un vizio di mente, anche parziale, o delle attenuanti.

Terrore tra le corsie

L’aggressione a colpi di coltello, nel tardo pomeriggio del 27 ottobre, è durata un minito. L'uomo arriva al supermercato alle 18.35, si muove in questi spazi cercando qualche cosa, fino a che si sofferma sugli scaffali dove ci sono normalissimi coltelli da cucina confezionati in scatole. Ne estrae uno, da quel momento passa un minuto, tutto si conclude alle 18.43. Ci sono urla, grida, feriti a terra e persone che corrono. Tutto si conclude alle 18.43 di fronte alle casse. Davanti a lui si para un dipendente del Carrefour, accanto a lui l'ex giocatore dell'Inter. Il 46enne cade a terra nell'atto di colpire e viene disarmato. In totale, passano neanche 8 minuti da quando Tombolini accede all'area del supermercato a quando viene bloccato. Uno degli ultimi fendenti viene lanciato verso il boliviano Luis Fernando Ruggieri che viene ferito mortalmente al fianco destro.