NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, accoltella il patrigno al volto con una lama da 29 centimetri: sfregio permanente. Arrestato dalla polizia

La discussione con la madre che gli aveva chiesto di cambiarsi poi l'intervento del compagno di lei per placare il 21enne, che nel frattempo aveva impugnato un coltello

Polizia in azione a Milano (foto di archivio)

Polizia in azione a Milano (foto di archivio)

Milano, 4 febbraio 2025 – La discussione con la madre. L'intervento del compagno di lei per placare il ragazzo, che nel frattempo aveva impugnato un coltello di 29 centimetri. Il fendente alla guancia dell'uomo, che con ogni probabilità lascerà un segno permanente sul viso. Nella mattina di lunedì 3 febbraio 2025, gli agenti delle Volanti hanno arrestato il ventunenne peruviano che la sera prima aveva ferito il patrigno con una coltellata.

La lite e il fendente

Stando a quanto ricostruito, la vicenda nasce alle 21.45 di domenica, quando il ragazzo rientra a casa, in un appartamento dello stabile di via Cavezzali, a due passi da via Padova. La madre, 36 anni, gli dice di cambiarsi prima di uscire nuovamente, ma lui le risponde in malo modo. Quando la donna si sposta in bagno, lui afferra un coltello da cucina di grosse dimensioni. Il compagno di lei, connazionale trentunenne, se ne accorge e gli dice di rimettere a posto la lama. È in quel momento che il ventunenne si scaglia contro di lui e lo colpisce in piena faccia, provocandogli un profondo taglio. Poi la fuga.

Al Policlinico

I soccorritori di Areu trasportano il ferito al Policlinico, dove viene subito sottoposto a un intervento chirurgico per suturare lo squarcio; i primi bollettini parlano di una ventina di giorni di prognosi, ma anche, purtroppo per lui, della concreta possibilità di un danno permanente. Nel frattempo, i poliziotti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura hanno iniziato a cercare il fuggitivo, che ha lasciato il cellulare a casa ma ha portato con sé il coltello.

Nel parco con la mascherina

Martedì mattina, anche grazie ad alcune indicazioni fornite dalla madre, il ventunenne, che è solito indossare una mascherina chirurgica, è stato rintracciato nel parco dei Martiri della libertà iracheni, in via dei Valtorta. Appena si è accorto della presenza degli agenti, il ragazzo ha provato a scappare, ma è stato bloccato non senza fatica; in tasca aveva ancora il coltello sporco di sangue. Non essendoci la flagranza di reato né i termini di legge per eseguire un fermo per l'aggressione in casa, il giovane sudamericano è stato arrestato per resistenza e mandato a processo per direttissima; gli verrà contestata anche l'accusa di lesioni, verosimilmente aggravata dallo sfregio permanente.