San Donato Milanese (Milano) – Una lite senza ancora un motivo ben chiaro è avvenuta a San Donato Milanese in via Piave. Due sedicenni da poco usciti da scuola, due compagni di classe in un istituto professionale in via Parri 12, hanno dato origine a una lite finita nel sangue.
La lite finita nel sangue
Gli autori sono uno studente italiano e uno di origine latinoamericane che erano appena usciti da scuola e avevano percorso insieme, già litigando, il sottopassaggio. Secondo la prima parziale ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese il 17enne italiano avrebbe colpito con un taglierino, con uno o più fendenti il coetaneo. Al momento i militari non hanno emesso nessun provvedimento nei confronti del minorenne, aspettando anche di conoscere la prognosi del ferito.
La lite sarebbe avvenuta davanti ad alcuni compagni di scuola e sarebbe iniziata già in classe per poi proseguire nel sottopassaggio di via Piave e terminare nel sangue all’uscita, in un parchetto dove sono ancora ben visibili le tracce di sangue.
I soccorsi
Subito dopo l'aggressione sul posto sono intervenute due ambulanze, chiamate da un barista di via Piave, che hanno trasportato la vittima che inizialmente sembrava in grave condizioni al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda in codice giallo e le sue condizioni non sarebbero comunque preoccupanti. Anche l'aggressore è stato trasportato in ospedale al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Vizzolo Predabissi in codice verde. Si sarebbe ferito nel maneggiare il taglierino. I militari dell'arma stanno indagando per ricostruire dell'esatta dinamica del fatto sentendo alcuni testimoni che hanno assistito alla lite.
Il testimone
Come detto, è stato un barista a chiamare i soccorsi, dopo aver visto arrivare un ragazzo insanguinato. Era l’aggressore, aveva un taglio alla faccia e uno alla testa, probabilmente procurati col taglierino nel corso della lite. L’uomo ha poi visto l’altro ragazzo a terra, ha detto allora ai ragazzini lì presenti di chiamare i soccorsi ma invano e quindi ci ha pensato lui.