N.P.
Cronaca

Milano, raid sui Navigli: accoltellato 17enne

Minorenne colpito alla testa: fuori pericolo. Caccia all’aggressore

Gang (repertorio)

Milano, 1 ottobre 2018 - Un ragazzo con mani e schiena completamente ricoperti di sangue. Un racconto confuso e tutto da verificare. Un aggressore in fuga. In sintesi, la storia del raid di ieri notte in piazzale Cantore, a due passi dalla Darsena: la vittima è un 17enne italiano, operato al San Carlo per le ferite alla testa e per fortuna fuori pericolo. Sono quasi le 3, siamo all’angolo tra piazzale Cantore e corso Genova. Lì intervengono sanitari del 118 e agenti delle Volanti su segnalazione di un giovane, uno dei due amici del 17enne: il ferito, cosciente, viene caricato in ambulanza e trasportato in ospedale; gli amici vengono sentiti dagli investigatori per cercare di ricostruire l’accaduto. Tutto sarebbe nato da un banale litigio in zona Navigli con un altro gruppo di ragazzi, ai quali il 17enne avrebbe chiesto in prestito il telefono per fare una chiamata (visto che il suo era scarico).

Insulti e parole grosse, sembra finita lì. Poi, però, succede qualcosa. I tre ragazzi si accorgono di essere seguiti: sono gli stessi di prima, l’alterco ricomincia. A un certo punto, uno di loro, descritto come presumibilmente filippino, si stacca dal resto della comitiva, si avventa sul 17enne e inizia a colpirlo alla testa con un oggetto contundente (non è chiaro se fosse un coltello o un’altra arma appuntita) e alcuni cocci di bottiglia. Poi la fuga. La ricostruzione è tuttora al vaglio degli investigatori della Questura: un aiuto decisivo potrebbe arrivare dall’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, che potrebbero aver ripreso il raid o quantomeno la via di fuga dell’aggressore e dei suoi amici.

A proposito di raid violenti, sarebbe fuori pericolo pure il 38enne marocchino accoltellato sabato pomeriggio in via Ciceri Visconti, in zona Calvairate: l’uomo era stato colpito all’addome da un nordafricano nel tentativo di sedare una rissa. Dopo il primo intervento degli uomini delle Volanti e i rilievi della Scientifica, il caso è stato affidato ai colleghi della Squadra mobile.