Accordo-ponte ai Pomeriggi Musicali per sbloccare l’impasse sul rinnovo del contratto. Vertici aziendali e Cgil, Cisl e Uil hanno raggiunto un’intesa che prevede un aumento della retribuzione annua lorda del 5% dal 2023 (anche per contratti a termine e aggiunti) e 1.250 euro lordi di una tantum uguale per tutti a chiusura degli anni precedenti. Ora partirà la trattativa con vista 2024, con una base di partenza: gli aggiunti avranno lo stesso trattamento economico degli interni. "Abbiamo apprezzato lo sforzo della direzione e avviato un percorso di contrattazione corretto", commenta il delegato Cgil Paolo Puglisi. N.P.
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