MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Accordo con la Prefettura, più poliziotti e posti auto in Stazione Centrale

Aumenta il presidio delle forze dell’ordine in una delle aree più frequentate e delicate di Milano

Una Volante della Polizia di Stato in Stazione Centrale

Una Volante della Polizia di Stato in Stazione Centrale

Milano, 26 agosto 2024 – Più agenti delle forze dell’ordine in zona, più posti auto necessari per i loro mezzi. L’equazione dimostra che, in Stazione Centrale, Ministero dell’Interno, Prefettura e Questura stanno mettendo in atto un potenziamento dell’organico dei poliziotti destinati a presidiare le aree limitrofe e interne alla stazione. 

In un’ordinanza della Direzione Mobilità del Comune dei giorni scorsi, infatti, si legge che “il compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia della Polizia di Stato, che opera nella Stazione Centrale di Milano, è stato interessato da un potenziamento di dotazione di automezzi e di organico” e quindi “si rende necessario ridefinire la disciplina della sosta riservata ai veicoli per le emergenze, vigente in Piazza Luigi di Savoia, al fine di razionalizzare al meglio l’impiego dei relativi spazi di parcheggio ivi presenti, rendendoli più ordinati e rispondenti alle accresciute esigenze di servizio del personale in questione”.

L’atto di Palazzo Marino conferma quanto annunciato dai vertici delle forze dell’ordine nei mesi scorsi, anche a seguito di una visita in Prefettura della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel febbraio del 2023: l’obiettivo è aumentare il presidio della Centrale in modo tale da incrementare la sicurezza di tutta l’area, spesso al centro delle cronache, nei mesi scorsi, proprio a causa di borseggi, rapine e violenze.

In occasione della visita a Palazzo Diotti, la premier disse che l’azione decisa da Viminale e vertici locali della sicurezza nel capoluogo lombardo prevedeva “una presenza continuativa dello Stato, non si tratta di iniziative spot”. L’aumento dei posti per i mezzi di emergenza della Polizia ferroviaria sembrerebbe dimostrare che il potenziamento degli agenti si è concretizzato e dunque anche lo spazio necessario per far sostare auto e altri mezzi è stato conseguentemente incrementato.