
IN SELLA Ada Comoretto, 89 anni, col figlio Roberto Perolini, 59, davanti alla Tecnoelettrica di corso Como 11, aperta da suo padre nel 1943
Milano, 11 aprile 2017 - Il segreto per stare bene è «lavorare, lavorare, lavorare». Ne è convinta Ada Comoretto, 89 anni, una vita dietro al bancone della «Tecnoelettrica» di corso Como 11: il padre aprì questo negozio nel 1943, quando ancora c’erano la guerra e il fascismo, forse non immaginando che sarebbe stato il più longevo sulla via. Da Riva d’Arcano, vicino a Udine, la sua famiglia si è trasferita a Milano nel 1935. Lei aveva 8 anni. Studi all’Umanitaria: «Una scuola professionale che mi ha dato tantissimo. Chi usciva da lì, dopo due anni, sapeva fare davvero qualcosa, seguendo laboratori di modisteria, ricamo, cucina. Ti inquadravano anche dentro, insegnandoti il rispetto, l’onestà e la responsabilità». Gli anni dopo la guerra non sono stati facili: «Si aveva bisogno di lavorare, non potevi scegliere il mestiere. All’inizio questo neanche mi piaceva, solo più tardi ho capito che sarebbe stata la mia fortuna».

