L’ultima anima a quattro zampe l’aveva salvata solo poche settimane fa: si chiama Marie, una bella cagnolona in arrivo da un canile lager della Calabria. La sua casa ora è il canile rifugio della Lega per la difesa del cane a Redecesio di Segrate, dove oggi si piange Laura Rossi, storica presidente della sezione milanese, anima e braccio del rifugio segratese, scomparsa l’altro giorno.
La sua famiglia, i suoi collaboratori e i suoi amici la saluteranno questa mattina, alle 11, alla chiesa di san Giorgio Martire di Liscate. Laura Rossi si è spenta dopo una lunga malattia. Lascia un grande vuoto nell’ambiente cinofilo e animalista di tutta Italia. Aveva iniziato proprio a Segrate, come volontaria, negli anni Ottanta. Una militanza di una vita, al vertice dell’associazione nazionale e poi della sezione milanese della lega, alfiere di crociate e battaglie a tutela dei cani e di tutti gli animali. Animalismo puro, senza fanatismi, concreto e rispettoso.
"È quello che ci ha insegnato, e quello che porteremo avanti - così, commossa, Elisa Cezza, referente del rifugio e storica animalista della Martesana, nonchè responsabile in Anci Lombardia per la tutela animale - nel suo nome. Se n’è andata una persona unica. Che ha salvato un’infinità di vite. Che ha portato avanti battaglie enormi, contribuendo a modificare mentalità e regole. A tutela degli animali, sempre. Ma anche nel rispetto delle opinioni, delle istituzioni, della diversità di vedute". Le ultime battaglie negli ultimi anni. Per il monitoraggio attento delle staffette illegali e del randagismo di ritorno. Per un cambio di rotta nell’affidamento dei cani cosiddetti "a rischio", troppo spesso destinati all’abbandono e a una vita in canile.
Messaggi di cordoglio e affetto arrivano in queste ore da sezioni della Lega e delle associazioni animaliste e di volontariato di tutta Italia. Parole di stima e cordoglio dal sindaco Paolo Micheli: "Il rifugio di Redecesio è una struttura accogliente e piena d’amore, che Laura ha contribuito a fondare e a far crescere nonostante le difficoltà lungo il percorso. Grazie a lei e ai volontari la nostra città è diventata, da anni, punto di riferimento e luogo dove animali abbandonati, maltrattati o soli hanno trovato un rifugio, una nuova casa e una nuova vita".