REDAZIONE MILANO

Adolescenza e disagio psicologico: a Milano uno sportello gratuito per i ragazzi

Oltre 300 i colloqui offerti a ragazzi tra i 13 e i 18 anni grazie al progetto solidale “Visita Sospesa” e alla partnership con oltre 100 enti del territorio

Adolescenza, l'età impulsiva e connotata spesso da disturbi antisociali

Sono oltre 300 i colloqui psicologici gratuiti offerti a Milano a ragazzi tra i 13 e i 18 anni, solo nei primi 9 mesi del 2022, dalla no-profit Welcomed: grazie al progetto solidale “Visita Sospesa” e alla partnership con oltre 100 enti del territorio, infatti, Welcomed eroga quotidianamente sul territorio milanese prestazioni sanitarie gratuite a bambini e famiglie appartenenti alle fasce più fragili della popolazione. Parliamo di visite specialistiche, sedute di logopedia o psicomotricità, valutazioni dei disturbi specifici dell’apprendimento, approfondimenti diagnostici e, appunto, colloqui psicologici.

È proprio da questa attenzione che oggi nasce un nuovo servizio, diventato, dopo la pandemia, ancora più essenziale, dedicato alla salute mentale dei ragazzi. Ad annunciarlo è il film web e social #invisibiliteen (https://www.centrowelcomed.it/invisibiliteen/), realizzato dall’agenzia creativa Francesco Emiliani Agency, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado della città di Milano. Il film racconta la necessità di cambiare l’immagine da sempre associata al disagio psicologico giovanile, invitando i ragazzi a rimuovere la propria foto profilo sui canali social e a rivolgersi all’aiuto di Welcomed.

Tutti gli #invisibiliteen avranno così l’occasione di diventare protagonisti di una nuova consapevolezza, fatta di visibilità e ascolto con la possibilità di prenotare, per un mese da oggi, da uno a cinque colloqui gratuiti (on line o in presenza) con una psicologa, della durata di 30 minuti ciascuna, previo consenso dei genitori, in caso di minore età. “Il Covid - spiega Raffaella Damonte, pediatra e direttore sanitario di Welcomed - è stato un agente ‘detonatore-acceleratore-emersivo’ che ha amplificato malesseri e disagi già latenti soprattutto nei ragazzi.

I disturbi del comportamento alimentare sono aumentati del 40% rispetto ai primi 6 mesi del 2019, con ricoveri triplicati tra il 2019 ed il 2021, in ulteriore crescita dal 2022 con età di esordio scesa a 11-13 anni. A questo si somma l’incremento di fenomeni di ansia, depressione, aggressività, disturbi del sonno, dipendenza digitale, ritiro sociale, atti di autolesionismo e tentati suicidio, secondo i dati SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza)”.

“Secondo i dati diffusi pochi giorni fa da Unicef - aggiunge l’AD di Welcomed, Giulia Di Donato - quasi la metà di tutte le problematiche legate alla salute mentale iniziano entro i 14 anni di età e il 75% di queste si sviluppano entro i 24 anni, ma la maggior parte dei casi non viene individuata e non viene presa in carico. Nel mondo quasi 46 mila adolescenti muoiono a causa di suicidio ogni anno - più di uno ogni 11 minuti. Un dato allarmante”.

“Questi numeri - conclude Paolo Colonna, presidente di Welcomed - ‘gridano’ la richiesta di aiuto dei giovani e svelano dall’altro una verità allarmante: l’invisibilità verso il disagio dei giovani e l’insufficiente risposta del sistema. Mancano o sono scarsi letti di ricovero dedicati, strutture semiresidenziali terapeutiche per garantire interventi a maggiore complessità e intensità, con disomogeneità importanti a livello regionale della rete dei servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (NPIA)”.