
I giudici Falcone e Borsellino per il Comune, don Pino Puglisi scelto dalla Croce bianca, Maria Chindamo dalla Rete...
I giudici Falcone e Borsellino per il Comune, don Pino Puglisi scelto dalla Croce bianca, Maria Chindamo dalla Rete viola, Rosario Livatino dalla Cisl, Rita Atria dall’Anpi, il generale Dalla Chiesa dall’associazione musicale Guido D’Arezzo e ancora Lea Garofalo dal Centro di aiuto alla vita, Francesca Morvillo dalla Consulta sociale, e così via. Quaranta caduti di mafia “adottati“ da altrettante associazioni, enti e scuole melzesi, e riprodotti in sagome bianche, arricchite di date, colore e pensieri.
I loro 40 nomi, noti e meno conosciuti, letti a voce alta dagli studenti ieri pomeriggio, in municipio, guardando al grande evento: le sagome saranno collocate lungo il percorso della Camminata antimafia della Martesana, in collaborazione con Libera, in programma a Melzo per sabato 29 marzo. Una presentazione partecipata e affollata: l’amministrazione comunale, i referenti di Libera, i rappresentanti di tante associazioni cittadine e delle parrocchie, studenti e prof di tutti e tre gli istituti scolastici superiori melzesi: Ipsia Majorana, Enaip, liceo Giordano Bruno.
Proprio da quest’ultimo, sabato 29, muoverà il corteo, che avrà come testimonial speciale Francesca Andreozzi, nipote del giornalista Giuseppe Fava. Una prima cerimonia ufficiale in un mese di enorme impegno per gli organizzatori della marcia d’area, che giunge alla terza edizione e approda a Melzo dopo le prime due a Pioltello e Cologno.
"È stato un percorso corale, un lavoro a più mani – spiega l’assessora alle politiche sociali Francesca Moratti –. Pronta a partire, insieme a una delegazione di Libera, alla volta di Trapani, per portare il saluto della Martesana alla trentesima giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti di mafia, il 21. "Abbiamo coinvolto tutta la città – così il sindaco Antonio Fusé – perché vogliamo gridare forte che ci siamo. E il 29 siamo certi che avremo qui una comunità molto più folta, quella dell’intera Martesana". M.A.