Nel Villaggio Olimpico stanze singole a 1.000 euro e doppie a 750: la Lega contesta l’accordo del Comune di Milano

Il consigliere comunale Samuele Piscina punta il dito contro la convenzione sugli affitti per il dopo Olimpiadi stipulata da Palazzo Marino e Fondo Porto Romana

Un rendering del Villaggio Olimpico che sorgerà nella zona di Scalo Romana

Un rendering del Villaggio Olimpico che sorgerà nella zona di Scalo Romana

Milano –  "Il Villaggio Olimpico doveva essere una vera e propria boccata d'ossigeno per i giovani che si recano a Milano a studiare, attraverso la conversione dello stesso in uno studentato al termine dei Giochi olimpici del 2026. È shoccante sapere che la convenzione stipulata tra il Fondo Porta Romana e il Comune di Milano preveda affitti mensili di stanze singole a 1.000€ e di stanze doppie a 740 euro a persona".

Lo afferma il consigliere comunale e segretario provinciale del Carroccio, Samuele Piscina. "Come Lega chiediamo un cambio netto di politica sul tema della Casa e dell'Urbanistica, una chiara discontinuità con quanto fatto finora. I prezzi delle case continuano a salire, sia per gli affitti che per l'acquisto", osserva il leghista. "Evidentemente, quanto fatto fino a oggi è stato deleterio ed è follia che la sinistra milanese, PD in primis, non cambi strategia, a meno che l'obiettivo non sia proprio di tipo classista per allontanare le classi più fragili dalla città. La Giunta riveda subito la convenzione e provi a porre rimedio all'ennesimo danno causato alla città", conclude Piscina.