GIAMBATTISTA ANASTASIO e NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, difende una donna dall’aggressione: agente di stazione preso a pugni

È successo alla fermata Garibaldi della M5: il dipendente Atm è finito all’ospedale con una prognosi di 10 giorni

Agente di stazione (Archivio)

Agente di stazione (Archivio)

Milano – Si è accorto dal monitor di servizio di quello che stava succedendo lungo la banchina e ha cercato di intervenire per difendere la donna dalla furia dell’uomo che era con lei. Quest’ultimo, per tutta risposta, se l’è presa con l’agente di stazione, rifilandogli un paio di pugni in faccia e allontanandosi in compagnia di quella che con ogni probabilità è la sua compagna.

L’ennesima aggressione a un dipendente di Atm è andata in scena poco dopo le 17.30 di lunedì alla fermata Garibaldi della metropolitana lilla in direzione Bignami: il lavoratore aggredito, un 34enne, è stato trasportato in condizioni non gravi al pronto soccorso del Fatebenefratelli ed è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.

L’allarme della centrale operativa dell’azienda trasporti al 112 ha generato un intervento degli agenti della Polmetro, che però non sono riusciti a rintracciare il passeggero violento; le indagini si concentreranno sull’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza per dargli un nome.

"Ancora una volta – l’attacco in un comunicato del Coordinamento Rsu Conciliazione M1 – da parte delle istituzioni e di Atm nessun atto concreto in favore di quei lavoratori che ogni giorno prestano servizio a contatto con l’utenza, dimostrando poco interesse nei confronti di un fenomeno in continua crescita".

Un fenomeno già finito in passato al centro di riunioni ad hoc in Prefettura per incrementare i controlli sulle tratte ritenute a rischio e rendere più veloci ed efficaci gli interventi delle forze dell’ordine. "Il Coordinamento Rsu – chiude la nota – esprime la dovuta solidarietà nei confronti del collega coinvolto e si riserva di avviare insieme ai lavoratori tutte le iniziative più incisive al fine di lenire tali fenomeni".