Un uomo di 46 anni è stato arrestato dalla polizia per detenzione di arma da guerra e indagato in stato di libertà per minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Tutto è nato da una lite condominiale avvenuta ieri mattina in uno stabile di via Voltri, in zona Barona. Erano circa le 10 quando una donna di 52 anni ha chiamato la centrale operativa della Questura per riferire che un inquilino del palazzo aveva appena aggredito suo marito con un’accetta.
Arrivati rapidamente sul posto, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale di via Fatebenefratelli hanno effettivamente notato un uomo con un’ascia in mano che proprio in quel momento stava rientrando nella sua abitazione. Entrati nell’appartamento, gli investigatori hanno trovato un badile e un’arma da guerra, in particolare una piccola pistola mitragliatrice Vz61 Skorpion calibro 7,65 mm Browning munita di silenziatore. Nel cortile dello stesso stabile, inoltre, hanno trovato e sequestrato anche l’accetta utilizzata per l’aggressione al vicino di casa. Altri condòmini hanno riferito che l’uomo si era già reso protagonista in passato di altri episodi di minacce e raid nei confronti dei vicini.
L’aggredito, un uomo di 55 anni, è stato medicato sul posto dai sanitari del 118, per poi recarsi in Questura a sporgere denuncia. L’aggressore, un italiano di 46 anni, è stato arrestato e portato in carcere a San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida.