NICOLA PALMA E MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Corano in mano prende a pugni i passanti: 3 feriti. Un testimone: “Urlava Allah Akbar”

Milano, in viale Monza fermato un uomo che indossava una tunica islamica e aveva con sé una copia del libro sacro dei musulmani: “All’improvviso si è messo a picchiare i passanti”

L'intervento della polizia (Archivio)

Milano – Un uomo ha aggredito tre persone a mani nude, ferendone una al volto, in fondo a viale Monza: secondo un testimone, avrebbe urlato “Allah Akbar”, ma su questo aspetto sono ancora in corso accertamenti.

La tunica e il Corano

Il raid è avvenuto in strada attorno alle 14.20 di oggi: indossava una tunica islamica e aveva con sé una copia del Corano; e stato fermato dagli agenti di una Volante e portato in codice giallo in ospedale perché completamente fuori di sé. Dopo essere stato dimesso è stato accompagnato in Questura dove è stato identificato: è un cittadino egiziano di 33 anni, con precedenti e già espulso dal territorio nazionale. È stato denunciato per lesioni.

Ricoverato

Da quanto emerge al momento, solo una delle tre persone aggredite, un 44enne di origine ecuadoriana, ha riportato lievi ferite al volto: è stato accompagnato in codice verde alla Multimedica di Sesto San Giovanni col naso sanguinante.

La Digos

Aggressione di matrice estremista islamica i viale Monza, uomo lega bici e picchia passanti.  Milano, 14 ottobre 2023, ANSA/DAVIDE CANELLA
Aggressione di matrice estremista islamica i viale Monza, uomo lega bici e picchia passanti. Milano, 14 ottobre 2023, ANSA/DAVIDE CANELLA

In viale Monza è intervenuta anche la Digos per ricostruire quanto accaduto e acquisire informazioni sul profilo del nordafricano. L'aggressione non è collegata al corteo per la Palestina in corso in zona Loreto.

Il testimone

"A gridare ‘Allah Akbar’ era un uomo vestito con una tunica bianca che all'improvviso si è messo a picchiare i passanti", racconta un commerciante della zona. Poi ha attraversato la strada e ha continuato a inveire fino all'arrivo della polizia. "È entrato anche nella nostra panetteria, ha visto che il locale era pieno. Uno dei nostri dipendenti si è avvicinato e ha provato a calmarlo dandogli una bottiglietta d'acqua. Poi quell'uomo è uscito". Il titolare del negozio, egiziano, sottolinea che "ci sono teste calde che accusano i media occidentali di essere schierati con Israele. Purtroppo i violenti sono anche qui e creano il panico".

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