MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, aggrediti dal branco dopo la pizzata di classe: “A mio figlio hanno rotto il naso”

Il racconto della madre di un 14enne preso di mira con altri compagni da un gruppo di bulli: "Dobbiamo avere paura a fare uscire i nostri ragazzi?"

Allarme baby gang a Milano

Allarme baby gang a Milano

Milano - Inseguiti, accerchiati, picchiati da una baby gang dopo la ’pizzata’ di fine scuola. "Solo per far loro del male. Mio figlio ha avuto la peggio: una frattura scomposta al naso".

Lo racconta la madre di un quattordicenne che è stato aggredito la sera di venerdì 28 giugno insieme ad altri compagni di classe in via Restelli, tra Porta Nuova e Isola. Così una serata spensierata, che avrebbe dovuto segnare l’inizio delle agognate vacanze estive dopo gli esami di terza media, è diventata un incubo. "Mio figlio e i suoi compagni, una ventina in tutto – racconta la donna – erano andati a cena in un ristorante di via Taramelli. Volevano divertirsi da soli, senza adulti, a due passi da casa (vivono nel quartiere Isola) e all’ora di cena. Tutto bene finché, verso le 22, sono usciti dalla pizzeria e hanno percorso alcuni metri. Si stavano consultando per decidere se proseguire la serata andando a mangiare un gelato quando, in via Restelli, sono stati raggiunti da un ‘branco’ di una ventina di ragazzi".

Le vittime li hanno descritti come "adolescenti, sui 16 o 17 anni, tra cui anche una ragazza, e uno sui 20 anni. Sembravano filippini o comunque dai tratti orientali". La gang ha preso di mira i quattordicenni: "Uno dei compagni è stato preso a pugni in testa, un altro è stato colpito allo stomaco. Nel frattempo si è scatenato il fuggi fuggi: tutti si sono allontanati, terrorizzati. Mio figlio è stato inseguito da un ragazzo che era su un monopattino elettrico e poi è stato accerchiato da quattro persone che lo hanno picchiato. Uno gli ha tirato una gomitata in pieno volto, spaccandogli il naso. L’obiettivo non era rapinarlo, non gli hanno portato via nulla, ma solo fargli del male. Rabbrividisco". I tre aggrediti sono riusciti poi a compattarsi e a raggiungere via De Castillia, dove si trova il Parco biblioteca degli alberi. "Da lì mio figlio ha chiamato il 112".

E sul posto è intervenuta una Volante del commissariato Comasina della polizia di Stato. I responsabili, però, si erano già volatilizzati. Presente anche il 118 che ha accompagnato il ragazzino all’ospedale in codice verde. "Dopo gli è stata riscontrata una frattura scomposta al naso. Oggi (ieri per chi legge, ndr) mio figlio è stato operato al Policlinico. Domenica abbiamo presentato denuncia formale alla polizia. L’aggressione – aggiunge la madre del quattordicenne – è avvenuta proprio sotto il palazzo della Regione Lombardia: mi auguro che dai filmati delle telecamere si riesca a risalire ai responsabili".

Non nasconde la sua rabbia, "ho scritto anche al sindaco Sala perché la situazione è grave: ci sono gruppi di giovani violenti che si radunano in più punti della zona, pronti a colpire senza motivo, senza logica e senza pietà. Dobbiamo vivere con la paura di far uscire i nostri figli di casa? Purtroppo siamo in pericolo nelle strade del nostro quartiere".