
Palazzo del ghiaccio Agorà
Milano, 4 luglio 2019 - Palazzo del ghiaccio «Agorà» di via dei Ciclamini, avanti tutta verso la riqualificazione. La Giunta comunale ha valutato positivamente sotto il profilo dell’opportunità politica il progetto di restyling complessivo dell’impianto presentato da Agorà Skating Team e ha dato ordine agli uffici comunali competenti di dar corso a tutte le attività propedeutiche alla dichiarazione di fattibilità tecnico-economica e gestionale del progetto e all’approvazione formale del progetto, che dovrà poi essere inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche del Comune.
L’Agorà non è inserito nel dossier relativo agli impianti milanesi per le Olimpiadi invernali 2026, ma l’obiettivo dell’amministrazione comunale è comunque quello di concludere l’operazione di riqualificazione entro sette anni, perché il Palazzo del ghiaccio di via dei Ciclamini, in zona Primaticcio, potrà essere sede degli allenamenti delle squadre di hockey su ghiaccio che giocheranno le gare olimpiche nel nuovo PalaItalia di Santa Giulia ancora da costruire e nella Milano Hockey Arena (l’ex Palasharp di Lampugnano) ancora da rimettere a posto. L’assessore allo Sport Roberta Guaineri conferma: «L’Agorà sarà una delle due piste d’allenamento per gli sport su giacchio ai Giochi del 2026.
Il Palazzo del ghiaccio di via dei Ciclamini sarà utilizzato dalle squadre olimpiche per gli allenamenti di hockey su ghiaccio. La struttura nella Fiera di Rho, invece, ospiterà gli allenamenti del pattinaggio su ghiaccio». Il restyling dell’Agorà, dunque, non può attendere più di tanto e il Comune vuole cercare di concretizzare quanto prima questa alleanza pubblico-privato per riqualificare il Palazzo del ghiaccio. «La delibera approvata dalla Giunta – spiega la Guaineri – era prodromica a far dichiarare la manifestazione d’interesse». Quella di Agorà Skating Team, mandataria dell’Associazione temporanea di imprese con Aura Energy srl, Campana Costruzioni srl e Diesse Electra Spa, è l’unica manifestazione d’interesse arrivata nel maggio del 2018, dopo che Palazzo Marino aveva lanciato un avviso di gara esplorativo per capire se ci fossero privati interessati a rimettere a posto e a rilanciare l’Agorà. Il progetto presentato mantiene l’omologazione per lo svolgimento di eventi nazionali e internazionali e ha l’obiettivo di migliorare gli standard di prestazioni energetiche dell’impianto. Inoltre sono previste specifiche attività finalizzate al coinvolgimento dei più giovani, in particolar modo tramite le scuole, nella pratica delle attività sportive del ghiaccio, con l’obiettivo di ampliare la fruizione della pratica di hockey, pattinaggio artistico e sincronizzato, short-track, curling e stock, anche in una prospettiva inclusiva verso le discipline paralimpiche: slage hockey e wheel chair curling.
Nel progetto sono state previste pure aule dedicate alla formazione, una sala di fisioterapia, ludoteche ed aree ricreative e per lo svago, pensate appositamente per le famiglie che affrontano insieme ai propri figli un percorso agonistico. Un percorso ancor più interessante ora che Milano, insieme a Cortina, sarà la sede delle Olimpiadi invernali del 2026.