DAVIDE FALCO
Cronaca

Agosto in città, il nemico è il caldo. Ma la solitudine non fa paura

Novate Milanese, per sfuggire alla canicola c’è chi è costretto a chiudersi in casa con l’aria condizionata. Soprattutto le donne però si organizzano e si scambiano visite in attesa di partire per una breve vacanza.

Novate Milanese, per sfuggire alla canicola c’è chi è costretto a chiudersi in casa con l’aria condizionata. Soprattutto le donne però si organizzano e si scambiano visite in attesa di partire per una breve vacanza.

Novate Milanese, per sfuggire alla canicola c’è chi è costretto a chiudersi in casa con l’aria condizionata. Soprattutto le donne però si organizzano e si scambiano visite in attesa di partire per una breve vacanza.

Le città si svuotano, in tanti sono partiti per le vacanze. Ma quelli che restano a casa come trascorrono il tempo? Il problema del mese di agosto, in particolare delle settimane centrali, si ripropone ogni anno, soprattutto per chi si ritrova solo. "Questi per me sono giorni davvero difficili – spiega Vilma Vecchia di 79 anni –. Soffro molto il caldo e se esco fatico a camminare, ho la pressione bassa e temo di svenire. Rimango in casa con l’aria condizionata accesa e cerco di riposare. Diversamente parlo con le amiche su Facebook, o con quelle che passano a trovarmi. Il mercoledì pomeriggio mi trovo con alcuni amici a giocare a Macchiavelli e intanto le giornate passano. Andrò via una settimana a settembre, al mare, quando si spera faccia meno caldo. Giusto per cambiare aria e vedere il mare".

C’è chi invece ha una casa al lago e alterna città e villeggiatura. "Ho una casa a Dormelletto, vicino ad Arona e quando riesco vado li, perché c’è più fresco e si respira un po’ di più – racconta Franca Pilla, di 82 anni –. A Novate sto bene perché ci sono le mie amiche e non mi sento sola in questi giorni, anche se in giro si vede che molte persone sono partite. Il grande problema per me è il caldo. Quest’anno fino ai primi di luglio sono stata “graziata“: si sono alternati momenti di pioggia e sole. Così però è troppo, è fastidioso. Per fortuna con le mie amiche organizziamo sempre qualcosa, anche solo vederci e bere un caffè: grazie a loro non sento il peso dell’estate. Con una di loro il primo settembre andrò via una settimana a Paestum, in provincia di Salerno, grazie a un tour organizzato da Auser. Sarà la mia vera vacanza e l’opportunità per conoscere posti nuovi. Attendo ancora un po’ e mi alterno tra Novate e Dormelletto".

C’è invece chi vorrebbe trascorrere qualche giorno fuori città ma alla fine preferisce rinunciare. "Per adesso sono qui a Novate e non mi sposto – dice Sergio Fontana di 60 anni –. Volevo fare qualche gita a Como o sui laghi del Varesotto, ma fa troppo caldo. Non mi piace troppo sole, mi infastidisce e così preferisco rimanere in città. Andare via per sudare, fare una camminata e stancarsi tre volte tanto, non mi va più. Preferisco attendere che le temperature si abbassino un po’ e fare delle gite piacevoli e divertenti". Rispetto ad altri anni, però, sono tante anche le persone che hanno scelto di andare via nel mese di luglio.