REDAZIONE MILANO

Il popolo dei trattori incassa l’alleanza della Regione Lombardia e da Melegnano marcia su Sanremo

Il Pirellone accetta di dare voce agli agricoltori lombardi a Roma e Bruxelles. Quattro giovani saranno sul palco del teatro Ariston con la bandiera italiana

Milano. 7 febbraio 2024 – Non per cantare ma per spiegare la protesta degli agricoltori. Domani sera quattro giovani saranno sul palco dell’Ariston intanto oggi una delegazione lombarda è stata accolta al Pirellone.

Si è trattato di un confronto di quasi tre ore in cui gli agricoltori hanno chiesto alla Regione Lombardia "di dar voce alle nostre richieste a Roma e Bruxelles". I rappresentanti dei due presidi di Melegnano e di Brescia degli agricoltori e allevatori lombardi sono stati ascoltati oggi in commissione regionale Agricoltura.

La Regione

"Abbiamo accolto gli agricoltori che hanno manifestato l'interesse a collaborare con Regione Lombardia per trovare delle soluzioni concrete alle loro istanze. Noi siamo pienamente disponibili a fare squadra con gli agricoltori e con le associazioni di categoria contro le scellerate politiche agricole europee - commenta il presidente della commissione Floriano Massardi (Lega) - per aiutare il comparto lombardo che rappresenta il 50% dell'intera produzione nazionale. Noi siamo quello che mangiamo è quindi un dovere della politica quello di consentire agli agricoltori e agli allevatori di fare loro lavoro contro le eurostrategie green che vorrebbero darci cibo da laboratorio affossando tutto il settore agro-zootecnico."

 AGRICOLTURA. 'TRATTORI' AUDITI IN REGIONE LOMBARDIA, FDI-LEGA: 'CON VOI' /FOTO GARAVAGLIA: MENO FAUNA SELVATICA E PIU' FONDI. SCURATI ATTENDE PARCO SUD MILANO(FOTO 1 di 2)
AGRICOLTURA. 'TRATTORI' AUDITI IN REGIONE LOMBARDIA, FDI-LEGA: 'CON VOI' /FOTO GARAVAGLIA: MENO FAUNA SELVATICA E PIU' FONDI. SCURATI ATTENDE PARCO SUD MILANO(FOTO 1 di 2)

Gli agricoltori

Per il presidio di Melegnano sono intervenuti Alberto Oldani di Magenta, Davide Ranieri di Pavia e Filippo Goglio di Lodi. Per il presidio di Brescia Davide Pedrotti, Mauro Sossi e Cristian Franzoni. Gli esponenti del mondo agricolo hanno esposto le maggiori criticità del settore: dalla forbice tra costi di produzione "sempre più alti" e prezzo di vendita del prodotto "sempre più basso" al costo "sempre più elevato" delle fittanze agricole, fino alle "forti preoccupazioni per il dilagare della peste suina" in alcune zone della Regione e alla richiesta di sospendere le rate dei mutui e dei finanziamenti per le aziende in difficoltà. "Per noi - hanno dichiarato gli agricoltori presenti - lo Stato siete voi, Regione Lombardia. Aiutateci a dar voce alle nostre richieste a Roma e Bruxelles".

L'assessore  Alessandro Beduschi

Dagli agricoltori è arrivato "un ultimatum all'Europa, bisogna cambiare paradigma" secondo l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi. "Il dovere della politica - dice Beduschi - è quello di ascoltare. Quindi è stato utile sentire i problemi di chi tutti i giorni lavora per il mondo agricolo, a cui va a 360 gradi la nostra solidarietà, una solidarietà che comprende tutti. Il 23 di gennaio per conto di Regione Lombardia ho portato a Bruxelles istanze di cambiamento, che sono le stesse di tutto il settore che vuole continuare a lavorare senza essere accusato di ogni male". Per l'assessore "spesso le decisioni comunitarie sono state prese al di fuori da qualsiasi criterio di ragionevolezza. Noi vogliamo cambiare questo paradigma a partire dall'Europa - spiega - perché l'agricoltura sta affrontando un momento cruciale per il suo futuro". Insomma, "oggi deve partire un messaggio: il mondo agricolo per troppi anni è stato accusato di inquinare - conclude l'assessore - ed è stato sottoposto a regole rigidissime, che però in un regime di libero mercato vedono i loro prodotti di qualità confrontarsi con cibi arrivati da Paesi che di queste regole se ne infischiano. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e il compito della politica dovrebbe essere quello di schierarsi compattamente con il settore primario".

La marcia sul Festival

Una delegazione di circa 15 trattori partita da Melegnano raggiungerà in nottata Sanremo. La rappresentanza, simboleggiata dalla bandiera italiana, con la quale chiediamo di poter salire sul palco del teatro Ariston ed in diretta, per illustrare brevemente i motivi della grande mobilitazione dei giovani agricoltori italiani, sarà composta da Alessandra Oldoni, giovane agricoltore di Bergamo, Giulia Goglio, giovane agricoltore di Lodi, Davide Pedrotti, giovane agricoltore di Brescia e Fabio Pizzaris, giovane agricoltore di Cagliari, tutti rappresentanti del movimento Riscatto Agricolo, organizzatore dell'iniziativa. Il movimento Riscatto Agricolo ha infatti accettato la proposta del direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus, il quale ha proposto di accogliere una delegazione di agricoltori sul palco dell'Ariston. "Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche, per illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati nel continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni", spiega il movimento.