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“Aiutiamoli“: la salute mentale in 250 poesie

In occasione di BookCity, l'associazione "Aiutiamoli" lancia un concorso di poesia per promuovere la salute mentale. Un evento benefico per raccogliere fondi a sostegno dell'associazione. Un modo per prevenire il disagio e aiutare i giovani.

“Aiutiamoli“: la salute mentale in 250 poesie

Una raccolta fondi, nel nome di Dave, per aiutare l’associazione “Aiutiamoli“ ad evitare che altri giovani si tolgano la vita o si facciano del male. E un concorso di poesia con al centro la salute mentale. La prima iniziativa è stata lanciata in occasione dell’evento benefico Dave4Young al Teatro Dal Verme (foto), ideata da Sergio Costadura, che ha perso suo figlio Davide due anni fa. L’intero ricavato della serata è stato devoluto a “Aiutiamoli“, che dal 1989 a Milano lavora per la salute mentale, cercando di intercettare il disagio prima che sia troppo tardi. Oggi alle 15.30, alla Casa delle Associazioni, in via Marsala 8, si terrà invece l’evento “Poeticamente: i versi della vita”, nell’ambito di BookCity. "La poesia ha la capacità di metterci in contatto con i nostri desideri e con le nostre paure, accogliendo le fragilità che sono in tutti noi ma anche di stimolare l’immaginazione e la speranza, con pensieri e stati emotivi che possono migliorare sé stessi e il rapporto con gli altri", spiegano dall’associazione guidata da Cristina Ardigò. Che in questi mesi ha ricevuto 250 poesie da ogni angolo d‘Italia. Il titolo del concorso è “Libera-Mente”: la giuria che ha letto e valutato le poesie è composta da volontari e utenti di Associazione Aiutiamoli odv e dagli scrittori Carmen Salis e Marino Bottini. "La poesia, veicolo espressivo di emozioni e valori, è un importante strumento di connessione umana, particolarmente necessario nei momenti difficili e traumatici come quelli che stiamo vivendo", spiegano i promotori invitando all’iniziativa.

Si.Ba.