Per Federico il "cinque, quattro, tre, due, uno..." col calice in mano ad alta voce, davanti a un programmone della tv o in qualche luogo esotico e più o meno affollato del pianeta, sarà da qui in poi il conto alla rovescia per un "Buon compleanno!". È il primo nato nel 2025 in Italia, certifica il presidente della Regione Attilio Fontana festeggiando lui e gli altri piccoli lombardi che l’hanno seguito di qualche minuto od ora, e in effetti si può al massimo eguagliare il primato delle 00.00 segnate dalle ostetriche dell’ospedale pubblico Vittore Buzzi di Milano dove Federico è venuto al mondo nell’istante in cui il resto del mondo che si colloca sul nostro fuso orario si abbracciava e si augurava buon anno.
E anche se alla privata clinica Santa Famiglia di Roma, che praticamente ogni anno dichiara nascite sul filo della mezzanotte del primo gennaio, reclamano il primato al fotofinish per una bimba piazzandone poi altri tre in contemporanea (tutti da coppie diverse) alla mezzanotte e un secondo, il record di Federico è difficilmente contestabile, visto che è nato con un parto naturale e pure a sorpresa dato che il termine per la sua mamma Alessia, 34 anni, sarebbe stato il 10 gennaio. "Invece siamo finiti in ospedale alle 11.30 della mattina di San Silvestro", racconta il papà Andrea, 36 anni, che ha appena accompagnato Matteo, di quattro, a conoscere il fratellino ed è felicissimo di vederlo "davvero molto contento". Federico, spiega, è il settimo della sua famiglia a nascere all’ospedale Buzzi, dopo i cinque figli delle sue due sorelle e il fratello. E questo fatto d’essere il primo dell’anno, si domanda il papà, "chissà se l’apprezzerà in futuro. Certo sarà un bell’aneddoto, e anche se sarà più difficile festeggiare con i compagni di scuola, sarà un ottimo motivo per celebrare il Capodanno". Intanto, Andrea apprezza il tempismo che gli permette di sfruttare qualche giorno di ferie "e trascorrerne un po’ di più a casa" coi suoi bimbi e Alessia.
E ha permesso all’Ospedale dei Bambini di “battere” di nuovo (come l’anno scorso) la Mangiagalli del Policlinico dove quattro minuti dopo mezzanotte nasceva Marcel, 3 chili e 260, immortalato sui social dell’ospedale con mamma Anne-Lise, papà Luca e l’ostetrica Sofia Beatrice Regini. In capo alle dieci di mattina la prima culla di Milano aveva registrato altri quattro primi vagiti, ma la serie di fiocchi azzurri, per quanto riguarda la città, intanto è proseguita a mezzanotte e 37 alla Macedonio Melloni (stessa azienda socio-sanitaria del Buzzi, del Sacco e del Fatebenefratelli) con Riccardo, 3 chili e 60 grammi, primogenito, nato col cesareo.
A inaugurare la serie di fiocchi rosa, e il 2025 al Niguarda, ha pensato Rebecca, due chili e nove, alle 2.34. Poco più di mezz’ora dopo, alle 3.09, un’altra bimba ha aperto l’anno nuovo all’ospedale San Paolo, e meno di un’ora più tardi, alle 4.05, il primo vagito del 2025 in un ospedale privato accreditato di Milano l’ha intonato Myriam, 3 chili e 400 grammi, in una sala parto del San Raffaele.