In un Paese che registra un femminicidio ogni tre giorni e mezzo - ottanta dal 1° gennaio al 27 ottobre 2024 - quell’unica giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, non è un rito. Un concetto che nell’atrio principale dell’ospedale San Carlo, che fa parte dell’Asst dei Santi da quest’anno diretta da una donna, Simona Giroldi, sarà sbattuto in faccia da domani, martedì 11, al 28 novembre. Con una mostra, intitolata “Una, nessuna, tutte le donne”: una parete di cento volti disegnati da allieve e allievi della scuola civica di disegno e tecniche pittoriche di Trezzano sul Naviglio.
La mostra, ad accesso libero e gratuito, l’hanno voluta dalla direzione dell’Asst e il Casd, il Centro Ascolto e soccorso donna dell’ospedale San Carlo, dove la dottoressa Pavaneh Hassibi dirige un team multidisciplinare di specialisti (ginecologa, chirurgo, infermiera specializzata, assistenti sociali, psicologhe, avvocati), di stanza accanto al pronto soccorso per intercettare i casi di violenza di genere (fisica, psicologica, economica, sessuale, stalking) e collegato anche con la Polizia e la Rete antiviolenza del Comune. Il Casd organizza anche un laboratorio di musicoterapia giovedì 21 e un corso di "autostima e autodifesa" lunedì 25: per prenotare mandare un messaggio al 335 6589806, che è anche il numero del centro, contattabile pure via mail (soccorso.donna.hsc@asst-santipaolocarlo.it). Per chiedere aiuto c’è anche il numero nazionale: 1522.
Gi.Bo.