
Arriva al teatro civico di Rho lo spettacolo "Il Grande Torino - Una cartolina da un Paese diverso" scritto e...
Arriva al teatro civico di Rho lo spettacolo "Il Grande Torino - Una cartolina da un Paese diverso" scritto e interpretato da Gianfelice Facchetti, attore e collaboratore Rai da diversi anni e il giornalista di Tuttosport Marco Bonetto, tra i massimi esperti della storia granata. Inserito nel progetto "Campioni di lettura", progetto del Comune di Rho finanziato da Fondazione Cariplo, lo spettacolo ad ingresso libero con prenotazione, si terrà il 31 marzo alle 21.
Facchetti, figlio del compianto Giacinto, storico capitano dell’Inter, è cresciuto a Cassano D’Adda il paese di Valentino Mazzola, uno dei calciatori protagonisti delle epiche avventure del Torino tragicamente scomparsi nell’incidente aereo di Superga il 4 maggio 1949. La scrittura ha preso spunto dagli oggetti ritrovati nelle valigie della squadra, sparse tra i rottami. "Oltre a maglie, regali, ricordi, dentro c’erano i sogni ritrovati di una generazione e di un Paese intero, il nostro, che a quella squadra si era aggrappato come si fa con qualcosa di salvifico quando tutto sta andando giù - spiegano gli autori -. Il Grande Torino era una cartolina da un Paese diverso. La favola tragica dei ragazzi in maglia granata, parla dei sogni infranti di una generazione che dopo la seconda guerra Mondiale si era rimboccata le maniche e aveva cercato di riprendersi la vita in mille maniere diverse. Una di queste è stata sicuramente lo sport, prima il ciclismo poi il calcio. C’era fame di vita e di fiducia in qualcosa da cui cominciare a ricostruire. E c’era anche sete di rivincite, di vittorie, di orgoglio calpestato da troppo tempo e finito sotto i piedi. In un quadro rassegnato, fu lo sport a fornire qualche appiglio al Paese intero".
Roberta Rampini