REDAZIONE MILANO

Al via il nuovo ponte ciclopedonale: "È una vittoria per Pieve Emanuele"

Attesa da tempo, l’opera collegherà il quartiere dei Pini a quello delle Rose. Il cantiere è partito nei giorni scorsi ed è finanziato con i fondi del Pnrr.

Il sindaco Pierluigi Costanzo sulla passerella che verrà demolita

Il sindaco Pierluigi Costanzo sulla passerella che verrà demolita

Al via i lavori per il nuovo ponte ciclopedonale che unirà il quartiere dei Pini a quello delle Rose. Un’opera attesa da anni. Negli scorsi giorni è partito un altro dei cantieri nel progetto PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare - finanziato dal Pnrr: si tratta del nuovo ponte ciclopedonale di collegamento tra il quartiere e via dei Pini. "Finalmente avremo un ponte ampio, che insieme alle tante ciclabili che stiamo realizzando nel paese, rappresenterà un collegamento importantissimo tra i due quartieri - commenta con soddisfazione il sindaco Pierluigi Costanzo - Si parla di questo ponte da decenni, ora sta finalmente diventando realtà, stiamo vedendo via delle Rose in totale trasformazione grazie alla ciclopedonale da Tigros al quartiere, al Bosco degli Elfi in sistemazione, all’ampliamento della scuola Afol e al nuovo Asilo Nido, nonché al nuovo progetto residenziale: il quartiere ora diventa parte integrante e vero protagonista del paese".

L’assessore all’urbanistica Eugenio Rogliani ha sottolineato la complessità di un lavoro lungo quasi tre anni, portato avanti con convinzione e unità di intenti che ha permesso l’apertura del cantiere: "Appena appreso dell’accoglimento della linea di finanziamento siamo stati entusiasti, poi è giunta la fase di sconcerto durante le interlocuzioni con Regione Lombardia ed Aler: abbiamo con fatica cercato di allineare tutte le posizioni, per portare avanti l’idea - oltre che il progetto - e per conquistare il supporto di Città Metropolitana: siamo davvero orgogliosi di avercela fatta, è una vittoria per Pieve Emanuele". La città è un cantiere in movimento dove partono e si concludono lavori pubblici a ritmo battente. Gran parte delle opere previste sono state realizzate o sono in itinere.

Massimiliano Saggese