Alberi abbattuti a Linate per far posto alla pista ciclabile, non si placa la protesta dei comitati cittadini che si rivolgono a Città Metropolitana per chiedere l’immediata cessazione dei tagli. L’allarme era scattato non appena le ruspe erano entrate in funzione. Ad accorgersene per prime le Signore degli alberi, il gruppo di combattive ambientaliste che, qualche anno fa, si sono battute per salvare i 240 pioppi cipressini di via Galvani dall’abbattimento e che, con il Comitato la voce degli alberi, continuano a presidiare il territorio. Alla richiesta di chiarimenti circa i tagli, che hanno riguardato una ventina di pioppi cipressini, avvenuti senza che la cittadinanza fosse informata, hanno scoperto che le piante sono state abbattute per permettere la realizzazione della linea 7 del Biciplan, un progetto di Città Metropolitana.
Alla notizia, anche l’associazione Gaia Animali e Ambiente si era mobilitata, minacciando una denuncia perché gli abbattimenti sono avvenuti nel periodo riproduttivo degli uccelli. Ora le esponenti del Comitato la Voce degli Alberi hanno scritto direttamente a Città Metropolitana, al sindaco Sala e al Wwf Sud Milano: "Ci troviamo a dover denunciare l’ennesimo scempio ai danni del verde pubblico – dichiarano nella missiva - perpetrato in totale assenza di comunicazione sia ai cittadini direttamente interessati che all’amministrazione comunale. Lungi dall’avere qualcosa in contrario alla proliferazione di ciclabili, ci domandiamo se l’unica soluzione possibile sia l’abbattimento del verde pubblico e se non sarebbe invece più saggio trovare soluzioni alternative che preservino risorse indispensabili per la salute dell’ambiente. A nome dei residenti, preoccupati che la distruzione del verde prosegua anche nei prossimi giorni, chiediamo di fermare immediatamente le attività in corso, di fornire comunicazione circa ciò che rimane del progetto ormai avviato e di pianificare immediatamente il reintegro degli alberi abbattuti".
Valeria Giacomello