Omaggio verde al giovane ambientalista Luca Marengoni: piantato il primo albero

Cerimonia in viale Argonne, uno degli spazi dove verranno messi a dimora trenta fusti, per ricordare il ragazzo morto dopo essere stato investito mentre andava a scuola in bicicletta

Milano, 8 novembre 2024 – Un omaggio “in verde” a una giovane vita spezzata, ma anche un monito alla tutela dell’ambiente in un momento di difficoltà crescente per il pianeta su questo fronte. 

La piantumazione del primo albero in memoria di Luca Marengoni (Canella)
La piantumazione del primo albero in memoria di Luca Marengoni (Canella)

Trenta alberi tra platani, cedri, aceri, faggi, farnie pini e frassini donati da cittadini e cittadine tramite una raccolta fondi coordinata da Legambiente Lombardia saranno messi a dimora negli spazi verdi di viale Argonne, piazzale Susa, piazzale Gorini e del Parco del Fumetto in memoria di Luca Marengoni, il quattordicenne che l’8 novembre 2022 ha perso la vita in un incidente stradale mentre stava andando a scuola in bicicletta.

La cerimonia

Oggi, venerdì 8 novembre, in occasione del secondo anniversario della morte – grazie alla raccolta fondi portata avanti da Legambiente Lombardia per volere e su impulso della famiglia Marengoni – nell’area verde di viale Argonne è stato piantumato simbolicamente il primo dei trenta alberi su cui è stata collocata anche una targa in memoria del giovane.

Il padre di Luca, con il microfono in mano, durante il suo intervento in piazzale Susa (Canella)
Il padre di Luca, con il microfono in mano, durante il suo intervento in piazzale Susa (Canella)

La cerimonia si è svolta alla presenza dell’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi, della presidente del Municipio 3 Caterina Antola, della presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e dei genitori di Luca, che hanno dialogato con Filippo Solibello, conduttore televisivo e radiofonico oltre che amico di famiglia Marengoni.  

L’impegno di Luca

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Una “ghost bike“ e un torneo di ping-pong per Luca Marengoni

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“Siamo molto grati alla famiglia Marengoni che ha scelto di ricordare Luca occupandosi della città, della cura nostro del verde e del nostro patrimonio arboreo,” ha detto l’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi. “Del resto, questo era impegno anche di Luca, benché giovanissimo, che aveva deciso di impegnarsi attivamente per la tutela dell’ambiente e degli alberi della sua città. Un gesto significativo e importante: Milano ha bisogno di verde e di alberi, capaci di ombreggiare e rinfrescare la città. Gli eventi estremi a cui assistiamo ormai sempre più spesso, e di cui viale Argonne è stata triste protagonista la notte del 25 luglio 2023, ci fanno fare quotidianamente i conti con le fragilità e le vulnerabilità del nostro patrimonio arboreo".

Ecco perché, è stata la chiosa dell’esponente della giunta Sala, “questa iniziativa è per noi particolarmente preziosa, e testimonia un senso civico, una sensibilità e un’attenzione che sempre più ragazzi e ragazze, come sappiamo, hanno verso l’ambiente. Un ringraziamento va, inoltre, a Legambiente Lombardia che attraverso la raccolta fondi è riuscita a raccogliere oltre 40mila euro che saranno destinati alla piantumazione di nuovi alberi”.

L’esempio e il monito

"Con grande commozione e affetto abbiamo seguito e condiviso con la famiglia, il percorso che ha portato alla piantumazione di tanti alberi in ricordo del giovane Luca,” ha aggiunto Caterina Antola, presidente del Municipio 3. “Una famiglia che ha sempre fatto parte della viva comunità delle scuole del quartiere e che ha saputo affrontare questo momento così drammatico, sospinta dall'energia ambientalista di Luca che lascerà un segno in tanti angoli a lui cari. Un esempio per tutti noi e anche un monito per fare sempre meglio per l'ambiente in cui viviamo".

Luca Marengoni
Luca Marengoni

“L’esempio offerto dalla famiglia Marengoni e dalla memoria di Luca mostra un percorso che chiunque può seguire prendendosi cura della natura,” ha commentato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Le città devono offrire a chiunque spazi verdi a distanza pedonale dalle proprie abitazioni, per mitigare la crisi climatica e i malesseri di uno stile di vita urbano senza alberi. La natura in città non è un’utopia, e i cittadini possono sollecitare le amministrazioni a un sempre maggiore impegno in tal senso. Grazie ai fondi raccolti con la campagna voluta dalla famiglia di Luca saranno messi a dimora complessivamente oltre centoventi alberi di notevoli dimensioni, come quello piantumato stamattina”.

Le parole dei familiari

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Lo straziante testo della lettera del padre di Luca Marengoni ai funerali del figlio

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“Credo che Luca avrebbe provato orgoglio e forse soggezione se fosse stato qui. Orgoglio perché tutti insieme siamo riusciti ad avviare una piantumazione di cui lui è protagonista, orgoglio per aver fatto un gesto concreto per l’ambiente e per Milano, ma anche soggezione perché era un giovane ragazzo e non è facile sentirsi abbracciato da ogni persona che si è prodigata per essere qui, nonostante lo sciopero e da ogni singola persona del Comune, del Municipio, di Legambiente che nei mesi passati ci ha aiutato a realizzare questo per lui”, ha concluso la famiglia Marengoni.

La giornata in memoria di Luca è proseguita con una passeggiata guidata e curata dall’associazione di volontariato Auser Milano, lungo viale Argonne e fino a piazzale Susa per scoprire e conoscere gli alberi presenti nel filare che costeggia la strada. I trenta alberi che saranno piantumati nelle aree verdi comunali di viale Argonne, piazzale Susa, piazzale Gorini e Parco del Fumetto sono stati formalmente donati da Legambiente Lombardia Onlus al Comune di Milano che si farà carico della posa e della successiva manutenzione.