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Piazza Duomo, è arrivato l’albero di Natale. Da dove viene e quanto è alto

Cominciate le operazioni di allestimento dell’abete, in vista della cerimonia ufficiale di accensione

Le operazioni di allestimento dell'abete (Salmoirago)

Le operazioni di allestimento dell'abete (Salmoirago)

Milano, 21 novembre 2024 – In città e in tutta la Lombardia si moltiplicano le iniziative – fra aperture di villaggi e accensioni di luminarie – che dimostrano come si stia inequivocabilmente avvicinando l’appuntamento con le feste di Natale.

A mettere l’imprimatur definitivo ci stanno pensando gli operai che da ieri pomeriggio, mercoledì 20 novembre, si stanno adoperando nelle operazioni preliminari di allestimento del grande albero che, come da tradizione, dominerà piazza Duomo. Divenuto negli anni un vero e proprio simbolo della città, meta di turisti e “papà” di iniziative analoghe in altre città e quartieri, anche quest’anno sarà l’attrazione principale del Natale milanese.

L’allestimento

Non si tratta di un’operazione semplice. L’abete – rosso – è arrivato da Ponte di Legno, centro delle prealpi bresciane e nota località turistica. Si tratta di un esemplare “vecchio” di 120 anni, diventato instabile a causa di una piena che ne aveva esposto le radici. Era destinato, quindi, a essere tagliato: da qui la decisione di “recuperarlo” come decorazione principale delle festività a Milano. La sua altezza è di 42 metri. 

In questi giorni si sta allestendo il fusto, dopo le attività di disimballaggio. Vengono anche “agganciati” i rami, tagliati per poter facilitare le operazioni di trasporto da Ponte di Legno a Milano. Anche la parte inferiore va “saldata”, a garantire solidità a tutta la struttura.

Le decorazioni

Come l’anno scorso l’ispirazione degli addobbi dovrebbe essere olimpica, dato l’avvicinarsi dell’appuntamento con la kermesse di Milano-Cortina 2026. Sui rami compariranno i cinque cerchi e l’agitos, simbolo delle Paralimpiadi, come da grafica sulle recinzioni dei cantieri. 

La cerimonia di accensione dell’abete è prevista per il 6 dicembre, il giorno prima di Sant’Ambrogio, patrono della città. Inizio alle ore 17. Nel frattempo a Ponte di Legno rimarrà una testimonianza del vecchio “inquilino”, un tronco di 6 metri che il consorzio forestale Due Parchi intende trasformare in scultura commemorativa.