Alberto Genovese volontario nel centro per le donne vittime di violenza Wall of dolls

Rientra nel programma di giustizia riparativa che prevede anche tre giorni nella casa della Carità di don Colmegna. L’ex imprenditore del web è in carcere a Bollate per aver drogato e violentato due ragazze

Alberto Genovese, attualmente è detenuto a Bollate ma ha ottenuto dei permessi nell'ambito di un progetto di giustizia riparativa (Immagine d'archivio)

Alberto Genovese, attualmente è detenuto a Bollate ma ha ottenuto dei permessi nell'ambito di un progetto di giustizia riparativa (Immagine d'archivio)

Miilano, 5 settembre 2024 -  Alberto Genovese, condannato in via definitiva a 6 anni e 11 mesi 

per aver drogato e violentato due ragazze, ora lavora come volontario in un centro per donne vittime di violenza.

A quanto riporta il Corriere della Sera, l'ex imprenditore del web esce dal carcere una volta a settimana per prestare servizio presso l'associazione Wall of dolls, nell'ambito di un programma di giustizia riparativa.

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L'ex imprenditore, che lo scorso luglio è stato condannato in primo grado anche per una tentata violenza sessuale, ha infatti ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Milano l'autorizzazione a lavorare all'esterno per quattro giorni a settimana.

L'attività di volontariato nel centro antiviolenza si aggiunge ad altri tre giorni nella Casa di Carità di don Virginio Colmegna, dove si occupa dell'accoglienza dei senzatetto.

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Alberto Genovese attualmente è in carcere a Bollate, dopo essere stato per un periodo ai domiciliari in una clinica per disintossicarsi dalla cocaina. Lo scorso ottobre era stata respinta l'istanza di affidamento terapeutico avanzata dai suoi legali Salvatore Scuto e Antonella Calcaterra