
di Massimiliano Mingoia
Il teleriscaldamento in alcuni quartieri Aler, dallo Stadera alla Barona fino al Gratosoglio e alla sede dell’Azienda di viale Romagna? Non pervenuto, nonostante le linee del teleriscaldamento passino a pochi metri da quegli stabili di edilizia popolare. A sostenerlo è il consigliere comunale del Partito democratico Aldo Ugliano, che solleva il tema dopo una serie di verifiche perché a suo avviso la strategia dell’Aler non è improntata sull’ambientalismo: "Collegando quei 1.053 alloggi al teleriscaldamento si potrebbero evitare ogni anno 3.900 tonnellate di CO2. In tutto il mondo ormai si dice che dove possibile è meglio riscaldare le case senza l’utilizzo dei combustibili fossili. Certo, il gas metano non è il gasolio, ma contribuisce a emettere anidride carbonica e a creare più inquinamento. Perché Aler non ha cambiato strategia?".
Le case popolari con riscaldamento inquinante finite nel mirino di Ugliano sono in via Barrili, via Neera, via Palmieri (quartiere Stadera), in via dell’Arcadia, via Noce (Gratosoglio), in via Lope de Vega, in via Don Primo Mazzolari (Barona), in via Giambellino, in via Bolla, in viale Fulvio Testi, in via Ernesto Rossi, in via Tiepolo, in via Val Bavona, in via Fortiguerra, in via Newton e in viale Romagna. Ugliano racconta che lo spunto per approfondire il tema teleriscaldamento nei quartieri Aler è nato "un anno e mezzo fa, prima del lockdown, quando mi sono accorto che in via Neera erano in corso lavori per portare il teleriscaldamento al quartiere Savoia. Pensavo che Aler facesse collegare anche gli stabili del limitrofo quartiere Stadera al teleriscaldamento fornito da A2A. In seguito ho fatto una verifica e ho accertato che non solo nel quartiere Stadera, ma anche in altre zone di case popolari Aler, nonostante le linee del teleriscaldamento passino a ridosso di quegli immobili, il riscaldamento è ancora a gas metano. Persino nella sede centrale dell’Aler di viale Romagna".
Da Aler, intanto, arriva una prima risposta (in attesa di una verifica stabile su stabile) all’affondo di Ugliano. L’Azienda lombarda di edilizia residenziale ricorda che 15 anni fa sono state riqualificate tutte le centrali termiche che riscaldano i palazzi Aler ed eliminate quelle a gasolio, in assoluto le più inquinanti, mentre alcuni stabili comunali sono ancora riscaldati con centrali a gasolio. Non solo. Aler sottolinea che i collegamenti con il teleriscaldamento costano e possono essere meno convenienti per gli inquilini, ma in alcune zone Aler come San Siro, grazie ai fondi del Contratto di quartiere, il collegamento con il teleriscaldamento è già stato realizzato.