Milano, 26 luglio 2024 – Francesco Miranda, l'ex marito di Alessia Pifferi – la donna condannata all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi – è stato trovato senza vita lo scorso 6 luglio nella sua abitazione di via Parea a Milano, nella stessa palazzina in cui viveva la 38enne condannata all'ergastolo per l'omicidio della figlia Diana, nata da un'altra relazione.
Sulla morte dell'uomo, 55 anni e che due giorni prima era stato sottoposta a gastroscopia, indaga la Procura: è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, un atto dovuto per disporre l'autopsia, già effettuata, ed eseguire gli accertamenti per chiarire eventuali responsabilità mediche.
A quanto ricostruito, Miranda soffriva da un pò di tempo di dolori allo stomaco e e due giorni prima di morire era stato sottoposto a indagini diagnostiche all'ospedale di Melegnano. Il corpo, sul quale non sono stati riscontrati segni di violenza, è stato rinvenuto dai vigili del fuoco, i quali sono dovuti entrare dal balcone perché la porta era chiusa da dentro. A lanciare l'allarme era stata la sorella del 55enne che, dopo averlo accompagnato in ospedale per la gastroscopia, non era più riuscita a mettersi in contatto con lui. Sul posto sono intervenuti anche il personale medico-sanitario del 118 e la polizia di Stato.
Pifferi, accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana nel luglio del 2022, abbandonandola a casa da sola per 6 giorni, si era sposata con Miranda quando aveva vent'anni. Dopo la separazione, erano rimasti entrambi a vivere nella zona di Ponte Lambo in due appartamenti diversi.
“Sta malissimo - spiega l'avvocatessa Alessia Pontenani, che difende la donna -. È disperata e piange in continuazione". I due, da quanto riferito, erano rimasti sempre in buoni rapporti e lui si era anche affezionato a Diana.