ANDREA GIANNI
Cronaca

Alessia Pifferi in tribunale a Milano: nuova udienza per la madre disumana

La donna è accusata di omicidio aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo lasciata a casa sola per sei giorni

Alessia Pifferi e la piccola Diana

Alessia Pifferi e la piccola Diana

Milano, 27 giugno 2023 – E' entrata in aula attorno alle 9.30, accompagnata dagli agenti della polizia penitenziaria, Alessia Pifferi, la donna accusata di omicidio aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo nella sua casa a Milano. La bambina era stata lasciata a casa da sola per sei giorni.

Alessia Pifferi e la piccola Diana
Alessia Pifferi e la piccola Diana

Oggi è in corso la nuova udienza del processo, davanti alla Corte d'Assise di Milano, a carico della donna. Udienza che proseguirà per tutto il giorno, con l’audizione dei testimoni. Nella scorsa udienza era stata ascoltata la testimonianza della dirigente del gabinetto regionale di Polizia scientifica Annamaria Di Giulio, che il 20 luglio del 2022 era intervenuta sul posto per i primi rilievi dopo la scoperta del corpo della piccola.

La testimonianza

La madre era appena rientrata da Bergamo, dove aveva trascorso sei giorni con l'uomo che frequentava. C'erano "due valigie all'ingresso", quando la scientifica è arrivata nell'appartamento e all'interno, vi erano solo "vestiti da donna, almeno 30 abiti da sera", aveva detto la teste. Poi aveva aggiunto che il frigorifero era praticamente vuoto, senza cibo per bambini, e che nell'abitazione c'erano diversi pannolini usati, sparsi in soggiorno e sul davanzale della finestra.

Nel frigorifero “da mangiare c’era veramente poco: Coca Cola, acqua, un piatto di avanzi, una mela e una salsa di pomodoro", aveva detto Di Giulio aggiungendo che sul mobile della stanza da letto in cui Diana è stata trovata morta "c’era un piccolo biberon, con un residuo di latte".