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Alessia vola in Spagna per inseguire un sogno

Alessia, 27 anni, grafica pubblicitaria, ha scelto di vivere a Barcellona come nomade digitale. Trova serenità e crescita personale nella nuova esperienza.

Alessia vola in Spagna per inseguire un sogno

Ha 27 anni, si chiama Alessia e da aprile vive a Barcellona. È una grafica pubblicitaria, web design e lavora come libera professionista. "Mi sono accorta che nella mia vita mancava qualcosa. Forse la voglia di sperimentare, vedere fino a quanto riuscissi a cavarmela e come si dice, ho voluto uscire dalla mia comfort zone", spiega Alessia Bernareggi. A inizio anno l’occasione si è presentata da un amico e collega che le ha proposto di vivere un anno in Spagna e vedere cosa sarebbe successo.

La bollatese ha pensato che in fondo per il suo lavoro è sufficiente il pc portatile e l’idea di diventare una nomade digitale non le dispiaceva. Una volta accettata la proposta la meta inizialmente doveva essere Valencia, poi per una serie di motivi è stata scelta Barcellona. Dopo un mese però il collega e amico di Alessia non ha voluto proseguire questa avventura ed è tornato in Italia. "A questo punto avevo due possibilità, rientrare con lui o proseguire questa avventura. A Barcellona mi sono da subito trovata bene e così ho deciso di cercare un posto in una casa, dove ci sono altri studenti e lavoratori e mi è andata bene. Sono ancora qui e questa esperienza mi sta entusiasmando, sento che sto crescendo", continua. "I ritmi della città sono diversi dall’Italia e anche se si finisce di lavorare alle 19, si ha a disposizione un paio di ore per stare in spiaggia e andare al mare". Questa situazione la rilassa molto e ed è più serena. "È bello vivere così e alla fine mi sento vicino a casa. Posso tornare a Bollate quando voglio, i biglietti aerei costano 20 euro e il viaggio dura un’ora. Sono felice per la scelta che ho fatto", conclude Alessia.

Davide Falco