Rho (Milano) - "Era in pausa pranzo, ha inforcato la sua moto per andare a comprare qualcosa da mangiare. Alle quindici non era ancora rientrato e ci siamo preoccupati. E' stato in quel momento che abbiamo saputo dagli articoli sul web del terribile incidente stradale. Sono andato in via Mattei e ho riconosciuto il suo casco e la sua moto sull'asfalto. Oggi per noi è un giorno di lutto, Alessio era un ragazzo fantastico, qui da noi si era subito distinto per il suo carattere e per le sue competenze professionali". E' il racconto di Andrea Rota, direttore generale della Everience spa di Rho dove lavorava Alessio Moroni, 20 anni di Vanzago, morto martedì pomeriggio in un incidente stradale in via Mattei.
"Era un ragazzo fantastico, qui da noi si era subito distinto per il suo carattere e per le sue competenze professionali”
Il giovane aveva iniziato a lavorare nell'azienda di via Magenta mentre frequentava l'ultimo anno dell'istituto tecnico informatico Cannizzaro di Rho facendo un tirocinio extracurriculare. Dopo il diploma, conseguito lo scorso anno, era stato assunto con un contratto a tempo indeterminato. Sviluppatore informatico a volte si recava dai clienti, alcuni giorni lavorava in smart working, martedì mattina, invece, era in sede. Alle 12.30 ha salutato i colleghi, ha detto che sarebbe andato all'Esselunga a comprare qualcosa per il pranzo.
La tragedia
Dieci minuti dopo, in via Mattei, il tragico destino. Mentre viaggiava in direzione di corso Europa, all'altezza della via Fermi, si è scontrato con una macchina impegnata nella svolta a sinistra. Un impatto violento, quando l'ambulanza è arrivata sul posto Alessio era in arresto cardiocircolatorio, è stato stabilizzato e trasferito all'ospedale Niguarda di Milano, dove è morto. La donna che era alla guida della macchina, una 62enne di Vanzago, illesa ma sotto chod, è stata sottoposta all'alcol test con esito negativo.
Un informatico con la passione per le due ruote
Un informatico "di razza" e un appassionato di moto e motori, Alessio aveva insieme al papà un canale YouTube dedicato all'automotive e alla mobilità sostenibile. Alessio esplorava le ultime novità nel mondo dell'automobilismo, testando veicoli elettrici e condividendo la sua visione per un futuro più sostenibile. In un video pubblicato sul canale YouTube documenta la sua uscita sul Mottarone proprio in sella alla Suzuki Drz 400, la stessa dell'incidente mortale. Alessio l'aveva comprata lo scorso anno, probabilmente con i soldi dei primi stipendi. "La sua tragica morta ha avuto un impatto devastante sui colleghi che gli volevano bene e apprezzavano la sua professionalità", conclude il titolare dell'azienda. Gli agenti della polizia locale di Rho stanno concludendo le indagini per ricostruire la dinamica. La 62enne alla guida dell'auto rischia l'accusa di omicidio stradale.