Alfredo Cospito, l'anarchico di 55 anni recluso con la formula del 41-bis - il cosiddetto carcere duro - dal maggio scorso nel carcere di Sassari, verrà trasferito nella casa circondariale di Opera, nel Milanese. A dare la notizia è stato il suo avvocato Flavio Rossi Albertini. "Alfredo Cospito verrà trasferito nel penitenziario di Opera a Milano", ha affermato il legale.
Il trasferimento verrà completato in giornata. Non cambierà il regime di detenzione. Cospito sarà sempre sottoposto al carcere duro, ma è probabile che la struttura milanese sia considerata più adeguata a monitorare le condizioni di salute del 55enne pescarese, considerato fra gli ideologi della Federazione anarchica informale–Fronte rivoluzionario internazionale (Fai-Fri), ala dura del movimento anarchico.
Cospito è in sciopero della fame da 102 giorni, per protestare contro le condizioni rigide di detenzione a cui è sottoposto. A suo sostegno si sono svolte diverse manifestazioni di gruppi radicali. Questa notte a Milano sono state bruciate due auto della polizia locale: i magistrati dell'antiterrorismo stanno effettuando accertamenti per verificare se l'assalto possa essere legato alla vicenda del detenuto in attesa della sentenza di appello per l'attentato alla scuola allievi dei Carabinieri di Fossano.
L'arrivo a Opera
Poco dopo le 17.30 Cospito è arrivato nel carcere di massima sicurezza di Opera, struttura che è dotata di un padiglione Sai, Servizio assistenza intensificata, dove le sue condizioni di salute potranno essere monitorate con rigore. Cospito ha comunque già fatto sapere che rifiuterà eventuali tentativi di alimentazione forzata. L'anarchico, è sempre il suo avvocato a dirlo, è dimagrito di oltre 40 chili dall'inizio di sciopero della fame.