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Per una settimana hanno sperimentato l’importanza di essere cittadini attivi, consapevoli e responsabili. Hanno partecipato a laboratori, si sono rimboccati...
Per una settimana hanno sperimentato l’importanza di essere cittadini attivi, consapevoli e responsabili. Hanno partecipato a laboratori, si sono rimboccati le maniche per pulire prati e boschi nell’area del Parco del Lura, organizzato un mercatino del baratto all’insegna dello slogan "piccoli gesti per grandi cambiamenti". Con il laboratorio di fast fashion hanno scoperto che i vestiti possono essere riparati e riutilizzati invece di essere gettati via. Sono gli alunni della scuola media Fermi di Lainate che hanno partecipato al progetto dal titolo "Io cittadino attivo". Durante le giornate di pulizia di prati e boschi hanno raccolto un paio di sacchi di rifiuti urbani, dannosi per l’ambiente e più di 3mila mozziconi di sigaretta raccolti nelle vie cittadine. Le attività sono state coordinate dalla cooperativa Koiné. "È stata una settimana molto stimolante. Uno dei gesti virtuosi è l’autoproduzione. Le alunne e gli alunni hanno riciclato fondi di caffè per creare un sapone naturale privo di sostanze chimiche e microplastiche - racconta Shirley Ballabio di Koinè - scoprendo che, con l’autoproduzione si risparmiano anche notevoli quantità di acqua potabile, di energia elettrica, di imballaggi e diminuiscono anche i trasporti, tutti fattori che incidono sui cambiamenti climatici". Tre le attività per ridurre la produzione di rifiuti è stata organizzata una merenda sostenibile a rifiuto zero durante la quale gli alunni hanno condiviso momenti in famiglia per preparare dolci e pane che hanno poi portato a scuola. "I risultati emersi da questo progetto sono stati molto positivi, sia a livello di consapevolezza che di comportamenti pratici da parte degli studenti", spiega un docente.
Roberta Rampini