
Alla primaria Marco Polo. Cortile inagibile causa lavori. Intervallo in aula per protesta
Intervallo in classe per gli alunni della scuola elementare Marco Polo di Bollate. È la protesta delle maestre stanche di convivere con i lavori in corso nel giardino dietro la scuola. La data di consegna dei lavori era il 12 settembre scorso. Ma non è andata così. Dopo due mesi di ritardo e alcuni incontri con i responsabili del Comune, la situazione non è cambiata e da ieri è scattata la protesta nella scuola della frazione di Ospiate, "finché non finiranno i lavori i bambini non usciranno a giocare". Al suono della campanella dell’intervallo gli alunni che, quando le temperature lo consentono, vengono portati in cortile per un momento di gioco all’aria aperta, ieri sono rimasti nelle aule. Le insegnanti hanno informato le famiglie con una comunicazione ufficiale, "dall’inizio dell’anno scolastico il giardino retrostante la nostra scuola non è mai stato usufruibile, poiché i lavori che hanno interessato la recinzione, e di conseguenza il giardino, non sono ancora stati completamenti conclusi. Il giardino, infatti, è ancora oggi un’area di cantiere - si legge nella lettera inviata alle famiglie - per sensibilizzare l’amministrazione comunale e i responsabili del disagio vissuto da due mesi, abbiamo deciso di iniziare un’azione dimostrativa e quindi fino a quando non saranno terminati i lavori e la scuola non tornerà finalmente fruibili, nessuna classe uscirà più nel giardino davanti alla scuola a giocare". L’amministrazione comunale replica che "non corrisponde al vero che il giardino della scuola sia non usufruibile e area di cantiere. Il giardino, infatti, può essere utilizzato e non esiste alcun elemento ostativo, da un punto di vista giuridico-formale, perché ciò non possa avvenire in sicurezza". In merito ai lavori il Comune spiega di aver affidato il rifacimento del muretto perimetrale della scuola a una ditta esterna. I lavori sono stati completati, ma la ditta non ha ancora sistemato una piccola staccionata in legno interna al giardino che delimita un’area destinata a orto urbano. L’impresa ha assicurato che i lavori finiranno entro il mese. "Ci dispiace che gli alunni siano coinvolti in una polemica strumentale - dichiara il vicesindaco Alberto Grassi - auspichiamo che gli insegnanti possano rivedere le loro posizioni, permettendo ai bambini di ritornare in giardino al più presto".