Poco dopo le 18, l’allerta meteo gialla (prevista fino a stamattina) s’è tradotta anche su Milano in temporale: pioggia, grandine, niente a che vedere con il tifone che aveva decimato gli alberi della città a fine luglio ma qualche pianta è caduta, ci sono stati micro-allagamenti e il combinato disposto tra maltempo e l’ennesimo sciopero dei mezzi (con la chiusura serale della linea verde e il decurtamento della rossa a Nord-Ovest) ha mandato il traffico in tilt.
L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha aggiornato i milanesi a mezzo social sugli interventi di Protezione civile, Vigili del fuoco e Polizia locale, ad esempio in viale Gioia-Lunigiana, dove un semaforo ha smesso di funzionare dando il colpo di grazia al traffico, o sullo svincolo Lunigiana-Carbonari, dove la circolazione era ostruita da un albero caduto. Allagamenti in piazza Carbonari e in via Vassallo; i pazienti del San Raffaele hanno filmato la sala d’attesa all’interrato allagata, mentre alla discoteca Alcatraz è volata via la copertura esterna.
Sorvegliati speciali i fiumi: "Il Seveso sta salendo velocemente, stiamo mandando squadre per essere pronti in caso di esondazione – scriveva ieri sera sui social Granelli –. È l’acqua della pioggia appena a Nord di Milano e più tardi si potrebbe caricare quella proveniente da più a Nord, a Seveso è già oltre un metro. Anche il Lambro è in forte salita".