Strade allagate alla prima pioggia forte? Milano corre ai ripari: raddoppiati i fondi per la manutenzione fognaria

Gli interventi previsti da MM, Marelli: abbiamo infrastrutture dimensionate alle precipitazioni di 70 anni fa ma oggi la situazione è completamente diversa

Città allagata a Milano

Milano – Pioggia e città allagata? Palazzo Marino ha deciso di raddoppiare i fondi per per la manutenzione della rete fognaria. L’obiettivo è anche quello di evitare che la città finisca sommersa dall’acqua, in caso di forti ondate di maltempo. "Le infrastrutture che abbiamo oggi sono state dimensionate con le piogge di cinquanta, settanta anni fa - ha spiegato Fabio Marelli, direttore Acquedotto e Fognatura di MM -, e quindi i progettisti hanno calcolato i volumi o le portate di dimensionamento dei collettori. Oggi ci troviamo con piogge totalmente diverse”. Anche l'assessora ad Ambiente e Verde Elena Grandi ha evidenziato che “dobbiamo fare i conti con manifestazioni” di maltempo “che non c'erano prima”.

Fiume Lambro esce dai tombini ed invade il quartiere
Fiume Lambro esce dai tombini ed invade il quartiere a causa della pioggia, nella zona di Ponte Lambro Milano, 8 Settembre 2024,. ANSA/ ANDREA FASANI

Il piano di MM

Il piano di potenziamento di MM, la società del Comune, prevede che i costi per le attività di manutenzione ordinaria aumenteranno a partire dal 2025, passando dagli attuali 1,74 milioni di euro l'anno a 3,30 milioni di euro l'anno. Tra le attività ci sarà, ad esempio, l'acquisto di tre nuovi e più efficienti auto spurghi aggiuntivi dedicati alla sola pulizia delle caditoie, l'istituzione di una squadra di intervento notturna per meglio operare nelle attività di spurgo e pulizia.

Fiume Lambro esce dai tombini ed invade il quartiere
Fiume Lambro esce dai tombini ed invade il quartiere a causa della pioggia, nella zona di Ponte Lambro Milano, 8 Settembre 2024,. ANSA/ ANDREA FASANI

Per quanto concerne la manutenzione straordinaria i costi passeranno dagli attuali 1 milione di euro all'anno a 2 milioni (si è partiti già da novembre 2023). Tra gli interventi c'è un nuovo appalto di pronto intervento per intervento su caditoie dissestate o con necessità di ripristino della funzionalità idraulica, il potenziamento della manutenzione straordinaria programmata con due nuovi lotti dedicati ad interventi strutturali su caditoie stradali. Quello che serve è però rendere Milano anche una città spugna, ha aggiunto l'assessora Grandi: “Dobbiamo trovare più risorse per depavimentare il suolo”.