
L'interno della chiesetta romanica
Milano – Gli antichi mosaici della Chiesa di Santa Maria alla Fonte – monumento nazionale dal 1928, più nota come Chiesa Rossa, come il quartiere a cui dà il nome – sono sott’acqua. Parliamo dei mosaici del piano sottostante della chiesetta romanica del X Secolo: alcuni bianchi e neri risalenti a un’antica domus romana del I-II secolo, altri policromi del successivo sacello del V-VI secolo.
Mosaici che fino a qualche tempo fa erano visibili dalle vetrate dell’attuale pavimentazione, ma ora non sono più distinguibili perché coperti quasi sempre da uno strato d’acqua che ha creato fango e muschio. Il Comitato Cascina Chiesa Rossa lancia l’allarme sulla situazione di degrado della chiesetta ma su alcuni problemi strutturali e sulle infiltrazioni d’acqua che riguardano la storica Cascina che ospita la Biblioteca comunale Chiesa Rossa. Un allarme che è scattato dopo il sopralluogo dello scorso 13 marzo, che ha visto la presenza dei frati che gestiscono la chiesetta, del Municipio 5, della Soprintendenza ai Beni archeologici e paesaggistici e dei vertici del Comitato. Una visita da cui è emerso che la chiesetta romanica deve far fronte anche a un problema singolare: i piccioni attaccano i mattoni della costruzione. Alcuni mesi fa il Municipio 5 aveva promesso un falco e un falconiere per tenere lontani i dannosi pennuti, ma finora non è successo nulla.
Il Comitato, intanto, in una nota sottolinea “la necessità di diversi interventi di riparazione e restauro, tra i quali più urgente appare la pulitura dei mosaici: serve una costante aspirazione dell’acqua che si deposita nel sottopiano. Si potrebbe nel frattempo sostituire una parte della vetrata accanto all’abside e la copertura della botola di discesa con griglie che lascino circolare l’aria”. Non è finita. Il Comitato segnala anche una serie di problemi che riguardano la Cascina: alla biblioteca e al portico mancano la grondaie, che sono state rubate e non sostituite, inoltre nella biblioteca ci sono infiltrazioni d’acqua causate probabilmente dal camminamento sul tetto in occasione del furto; i servizi igienici autopulenti sono quasi sempre sporchi e dunque inagibili. L’assenza di servizi igienici all’interno dell’area verde, oltre a quello del locale Micrò, diventa un problema serio soprattutto quando nel Parco Chiesa Rossa sono previsti eventi o manifestazioni che radunano molte persone.
La richiesta del Comitato, sia sul fronte della chiesetta che della cascina, è semplice: il Comune, proprietario dei due immobili, faccia qualcosa.