
Amadeus e Giovanna Civitillo creano una playlist con i giovani di Humanitas: 'Ama con tutto il cuore'
Ci sono classici vintage ("Ma che freddo fa", di Nada, "Don’t stop me now" dei Queen) e qualche cult dei primi Duemila che ne sfiora pericolosamente l’età ("Me gustas tu", di Manu Chao, i Coldplay con "Viva la vida"), accanto a pezzi dell’ultimo Sanremo (il vincitore Marco Mengoni, Tananai, i Coma_Cose), altri che hanno scalato le classifiche negli ultimi anni o mesi, in italiano, in inglese, in spagnolo e in napoletano (Liberato, "Tienatè" dei Nu Genea). S’intitola "AMA con tutto il cuore", tecnicamente è una playlist di venti brani disponibile su Spotify, in realtà molto di più perché l’hanno composta Amadeus, sua moglie Giovanna Civitillo e un gruppo di giovani che partecipano al progetto AYA (Adolescents and Young Adults) di Humanitas, che hanno tra i 16 e i 39 anni e hanno affrontato o stanno afforntando un tumore.
I coniugi Sebastiani (Amadeus all’anagrafe è Amedeo Umberto Rita Sebastiani) hanno voluto sostenere in particolare il percorso di ritorno alla normalità che i giovani pazienti affrontano, insieme alle cure dei medici dell’Humanitas, con il progetto coordinato dalla dottoressa Alexia Bertuzzi, responsabile della divisione sarcomi e tumori neuroendocrini del Cancer Center diretto dal professor Armando Santoro. Utilizzando il linguaggio universale della musica, scegliendo insieme a loro quella che più dà loro la carica e un sostegno emotivo in un momento così difficile. "Voglio ringraziare ciascuno dei ragazzi – dice il presentatore, che sostiene col 5x1000 la ricerca attraverso Fondazione Humanitas –. Hanno affidato alle parole dei cantautori un senso profondo, traslato nella propria esperienza. Sono un esempio". Gi. Bo.