Amazon, accordo per 4.000 driver Premio di risultato e osservatorio

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Dopo un giugno caldo, segnato da scioperi e assemblee dei driver della filiera Amazon, scatta la tregua. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno firmato infatti un accordo in Lombardia con Assoespressi, associazione che riunisce le imprese che si occupano delle consegne di merce per conto del colosso fondato da Jeff Bezos. "Nell’accordo sono presenti i temi delle rivendicazioni portate avanti dai e dalle driver durante gli scioperi e le assemblee – spiega la Filt-Cgil Lombardia – che si sono svolti nel mese di giugno".

I driver hanno ottenuto "il premio di risultato del 2021 e del 2022, la maggiorazione del 15% sul cambio dei giorni dei contratti part time e un osservatorio" per discutere la congruità dei provvedimenti disciplinari legati alla fase di carico.

"La consegna a domicilio è ormai il servizio che contraddistingue il settore del trasporto merci – sottolinea il sindacato – una trasformazione a cui i clienti finali non vogliono rinunciare e su cui Amazon fonda la sua esistenza. Per questo i lavoratori e le lavoratrici consapevoli di essere indispensabili continueranno a chiedere di veder riconosciuto il valore del loro lavoro da parte delle aziende". Una boccata d’ossigeno per i corrieri dietro le quinte del business miliardario generato dal colosso statunitense, cresciuto durante la pandemia, che in Lombardia ha appaltato le consegne a 29 aziende con circa quattromila driver.

Andrea Gianni