Il Comune mette a disposizione gratuitamente due ambulatori per fare fronte alla drammatica situazione di carenza di medici di base: uno in via Vittorio Veneto e l’altro in via Repubblica 15. La comunicazione è stata formalizzata alcuni giorni fa dalla sindaca Daniela Maldini all’Asst rhodense, rinnovando e ampliando una disponibilità a offrire spazi a condizioni agevolate ai medici di medicina generale già palesata da tempo. "Il Comune non ha potere decisionale in materia, mette a disposizione gratuitamente dell’Asst rhodense i due ambulatori in grado di ospitare l’attività di eventuali medici di base che desiderano esercitare la professione sul territorio comunale o come sedi distaccate del presidio ospedaliero di Bollate, per poter far fronte alle necessità dei numerosi cittadini novatesi rimasti senza medico.
L’Amministrazione, che da subito si è attivata per trovare soluzioni concrete a un problema divenuto emergenziale, continua l’azione di sollecito agli organi competenti in attesa di una risposta che possa condurre a una soluzione", spiegano dal Comune. Recentemente l’Asst rhodense ha creato un bando per 19 medici di medicina generale nei Comuni di Novate, Bollate e Baranzate per far fronte alla situazione sempre più complicata per i cittadini. Il bando per coprire le posizioni vacanti è scaduto il 10 aprile, ora si attendono le nomine, e dove i nuovi medici prenderanno servizio. A breve saranno oltre 4mila le persone senza il medico di base e la situazione dei 2mila 429 cittadini di età inferiore a quattordici anni non è certo migliore. Hanno a disposizione una sola pediatra. L’intero consiglio comunale durante l’ultima seduta ha sostenuto all’unanimità una mozione che propone a Regione Lombardia di modificare le regole di assegnazione dei medici di medicina generale, prevedendo bandi specifici per Comuni carenti, anziché per ambiti territoriali come avviene ora. D.F.