Amianto in cascina nella frazione di Sant’Agata, "rischi gravissimi per la salute". A riaprire il caso in aula consiliare una mozione della Lista civica ambientalista "Si può", votata all’unanimità dopo un emendamento: all’indirizzo della proprietà sinora inadempiente a molte precedenti istanze di bonifica partirà non un’"ordinanza" (come suggerito dalla mozione) ma un nuovo "sollecito". Dovrà provvedere alla "segregazione" delle parti in amianto e all’apposizione di cartellonistica che informi residenti e passanti del rischio. Furono tre i complessi agricoli censiti come contaminati due anni fa. In due casi la messa in sicurezza è stata effettuata. Non nel terzo, quello della Cascina Moretti: amianto in copertura, amianto "disseminato" nella zona circostante. L’ultima proroga alla proprietà scadrà il 28 febbraio. Oltre che il Comune della vicenda si occupa il Parco Sud, cui la proprietà dello stabile ha chiesto l’ok a un abbattimento totale. Una vicenda intricata, annosa e burocraticamente spinosa. In consiglio comunale l’altra sera la mozione della Lista civica e poi l’emendamento, proposto dall’assessore all’ambiente Fabio Varisco. Una sospensione del consiglio e poi il voto unanime. "Sappiamo bene - così Francesca Colombo della lista civica Si Può - che il testo non è efficace come quello originario. Ma il nostro obiettivo è vedere risolta questa situazione. Pericolosissima. Chi vive in zona vede ogni giorno quanta gente passeggia e si espone alle fibre. È una responsabilità che qualcuno dovrà prendersi".
Secca la replica della sindaca Elisa Balconi: "Siamo impegnati a risolvere la questione. Ma un’ordinanza a un mese dalla scadenza di una proroga ancora aperta non sarebbe stata opportuna". Sulla vicenda una nota rovente del comitato Custodi del Paesaggio, che per primo denunciò il rischio amianto fra campagne e vecchi fienili. "Due anni sono passati dalla prima segnalazione dei Custodi del Paesaggio. Anni in cui l’amianto si è sgretolato nell’aria. In cui la salute pubblica è stata messa a rischio. E la maggioranza? Si limita a un altro sollecito".