REDAZIONE MILANO

Amianto da rimuovere alla Martiri L’operazione a lezioni concluse

La rimozione dell’amianto alla scuola Martiri avverrà solo a lezioni concluse. È quanto è emerso dalla riunione che l’Amministrazione insieme ai tecnici del Comune hanno avuto con i genitori del plesso, dove la copertura della palestra deve essere bonificata e dove nei giorni scorsi la ditta appaltatrice aveva iniziato le opere di pre-cantiere. L’unica prescrizione era stata quella di tenere chiuse le finestre che affacciano su quel lato e di interdire l’uso di cortile e palestra agli studenti. "Non ci è stato fornito alcun cronoprogramma, come invece avevamo richiesto - commenta un papà -. Il cantiere però è stato di fatto sospeso: la ditta ha dovuto chiedere un nuovo parere ad Ats, perché lo stato di fatto è leggermente diverso da quanto atteso". Un’analisi che ora farebbe dilatare i tempi, così da oltrepassare la fine dell’anno scolastico. "Date le procedure burocratiche è molto improbabile che gli operai lavorino prima del 9 giugno - continuano i genitori -. Se anche il parere di Ats arrivasse prima, il Comune si è impegnato verbalmente a non far mettere mano all’amianto in ogni caso con dentro le persone, come era già stato inserito nel bando e come avevamo chiesto noi. Palestra e cortile tornano frequentabili da subito". L’arrivo degli operai e dei mezzi avevano messo in agitazione i genitori, venuti a conoscenza dell’intervento solo dalla circolare della dirigente scolastica il giorno prima con le indicazioni poi riportate nel cartello posto sul cancello.

"Una pessima gestione della comunicazione con più versioni cambiate dal Comune in pochi giorni fino alle accuse a noi di procurato allarme", lamentano le mamme. Il coordinamento dei comitati genitori ha convocato stasera una riunione on line per fare il punto su alcuni temi, come i lavori in corso nelle scuole (amianto, ascensori, ristrutturazioni), i plessi chiusi in attesa di riqualificazione, i centri estivi, la situazione mensa. Lunedì alle 16,30, invece, sarà organizzato un flashmob sotto il municipio dall’associazione culturale Su la testa, insieme al gruppo di genitori che raccoglie segnalazioni sulle manutenzioni per raccontare i problemi dei plessi. Laura Lana