Insignito lo scorso 7 dicembre dell’Ambrogino d’Oro per il suo “Semplicemente Milano“, il fotoreporter Andrea Cherchi mercoledì 18 sarà ospite della Rsa Pertini di Rho per esaudire il desiderio di Diamantina, di 76 anni. La nonna, ospite della casa di riposo della Fondazione Giuseppe Restelli onlus, ha un amore smisurato per Milano, la città che ha sempre amato e racconta che spesso ‘scappava’ dalla frazione di Passirana di Rho dove viveva per passeggiare nelle vie del capoluogo lombardo.
"Oggi non può più scappare ma vive ogni angolo di Milano attraverso le fotografie di Andrea Cherchi", fanno sapere dalla Rsa. E così, quando nelle scorse settimane è arrivato il momento di raccogliere i desideri per il progetto, “I nipoti di Babbo Natale“ promosso dall’associazione “Un sorriso in più“, la Fondazione Restelli ha pensato subito a come esaudire il desiderio di Diamantina e ha invitato Andrea Cherchi per una proiezione fotografica per lei e per tutti gli ospiti della Rsa e degli alloggi protetti.
"Con il progetto “I Nipoti di Babbo Natale“ ogni anno alcuni ospiti riescono a ricevere doni semplici ma pensati proprio per ciascuno di loro – spiega Giuseppe Re, direttore generale di Fondazione Restelli –. Ci stupiamo di come ogni anno ci sia una risposta straordinaria da parte di tantissime persone che non conoscono i nostri anziani ma desiderano dare un piccolo contributo per rendere speciale il Natale". E anche il fotoreporter Cherchi non ci ha pensato molto, ha risposto all’invito e mercoledì incontrerà Diamantina e gli altri ospiti. Ma non è l’unico che renderà il Natale della 76enne davvero speciale. Ci sarà anche Gaia che dopo aver intercettato il desiderio sul portale web nipotidibabbonatale.it, porterà a Diamantina in omaggio un pensiero speciale proprio legato alle foto di Andrea Cherchi.
Sarà sicuramente una mattinata difficile da dimenticare per i nonni e le nonne della Fondazione Restelli: "Ci impegniamo a realizzare uno dei valori che il dottor Giuseppe Restelli ha tramandato all’opera da lui fondata: l’ascolto attento dei bisogni e dei desideri di ogni suo interlocutore", fanno sapere. Ed è proprio il direttore generale, Giuseppe Re, il primo a dare l’esempio, andando a trovare gli ospiti, imparando a memoria i nomi di tutti. È proprio durante questi incontri, tra un caffè e un buongiorno, che ha scoperto la passione di Diamantina.