Milano, 19 setettembre 2024 - La procura di Milano ha chiesto il processo immediato per Andrea Piscina, il 25enne speaker radiofonico arrestato lo scorso giugno a Milano per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale.
A decidere sulla disposizione del giudizio sarà la giudice di Milano Tiziana Landoni. Rispetto all'imputazione originale del pm Giovanni Tarzia, il giovane - si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere negli interrogatori - dovrà rispondere di altri due capi: gli approfondimenti investigativi hanno permesso infatti di identificare altre due vittime, oltre alle due subito rintracciate.
Le contestazioni - a far scattare l'inchiesta è stata la madre di una presunta vittima - vanno da fine settembre del 2021 fino al maggio scorso. Il giovane, fingendosi una ragazzina - spesso di nome Alessia, talvolta Anna o Sara -, avrebbe adescano molti giovanissimi, difficili da rintracciare tramite i sistemi di video chiamata.
Bambini adescati anche attraverso la polisportiva frequentata dallo stesso speaker, ora detenuto in carcere, al quale sono state trovate un migliaio di foto pedopornografiche.