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Angelo, grazie a un intervento all'Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio di Milano una seconda opportunità di vita

Grazie a nuove conoscenze, un intervento impensabile fino a qualche anno fa ha regalato a Angelo, 38enne, una seconda opportunità di vita. Rimozione di un ameloblastoma di 1,4 kg e ricostruzione della mandibola con una porzione del suo osso.

Interventi che fino a qualche anno fa erano ritenuti infattibili grazie alle nuove conoscenze offrono ai pazienti seconde opportunità di vita. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto all’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, dove l’équipe del professor Alessandro Baj, responsabile dell’UOC di Chirurgia Maxillo-facciale, ha prima rimosso dal volto di Angelo, un uomo di 38 anni, un ameloblastoma di un chilo e 400 grammi, e poi ricostruito la mandibola impiegando una porzione di osso del perone del paziente stesso. In un secondo tempo l’ex degente verrà sottoposto a un nuovo intervento che prevede l’impianto dei denti, il ripristino della funzionalità di labbro e bocca, nonché il miglioramento dell’aspetto della cicatrice sul collo e la rimozione della pelle in eccesso, così da tornare subito a una vita attiva senza alcun bisogno di riabilitazione.