
Anna Giugliano
Giovane segretaria morta dopo un intervento chirurgico per perdere peso: arriva il via libera ai funerali.
L'ultimo saluto
La scomparsa di Anna Giugliano, 29 anni, segretaria in un istituto scolastico, ha suscitato un’ondata di commozione nella struttura dove la giovane lavorava e in tutta la cittadina di Oleggio, nel Novarese, dove la ragazza viveva insieme alla famiglia. Ora parenti, amici e conoscenti potranno darle l’addio, a tre settimane dal decesso, avvenuto martedì 21 marzo.
Le esequie saranno celebrate mercoledì 12 aprile, con inizio alle 14.30, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Oleggio.
La tragedia
L’ok della procura alla tumulazione della salma, su cui sono stati svolti gli accertamenti dovuti per l’inchiesta aperta all’indomani della notizia della morte, è giunto dopo che il nome di un medico dell’Humanitas di Rozzano è stato iscritto nel registro delle notizie di reato, come atto dovuto, proprio per condurre tutte le verifiche che permettano di provare a ricostruire i motivi della morte di Anna.
La ragazza si era sottoposta a un intervento di chirurgia bariatrica l’8 marzo scorso all’istituto Humanitas di Rozzano. Un’operazione ormai di routine, considerata a rischio minimo. Due giorni dopo era stata dimessa, in buone condizioni. Tornata a casa, però, la giovane impiegata ha iniziato a sentirsi male, accusando forti dolori allo stomaco.
Il 21 marzo la morte, dopo il ricovero in pronto soccorso, dove Anna si era recata non riuscendo più a sopportare le lancinanti fitte nella zona addominale.
Le ipotesi sulla morte
Anna Giugliano sarebbe morta per sepsi. Secondo una prima ipotesi, tuttora in corso di accertamento, si potrebbe essere verificato qualche problema nella fase post-operatoria, al momento di mettere i punti sulla ferita. Questo potrebbe avere causato un’infezione, rivelatasi fatale per la povera Anna.