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Si chiamava Fiorella Fioretti la donna di 93 anni morta schiacciata nel montacarichi del garage di via Santa Sofia a Milano

La tragedia venerdì 14 marzo poco prima delle 9 di sera. L’anziana è rimasta intrappolata fra il veicolo e l’ascensore-elevatore senza avere scampo. Aveva appena festeggiato il compleanno

Si chiamava Fiorella Fioretti la donna di 93 anni morta schiacciata nel montacarichi del garage di via Santa Sofia a Milano

Milano, 15 marzo 2025 – Si chiamava Fiorella Fioretti ed era originaria di Roma la donna di 93 anni morta ieri sera, venerdì 14 marzo, al piano terra del garage multipiano sotterraneo di via Santa Sofia 8 a Milano. Aveva  festeggiato il compleanno due giorni prima. Ancora attiva e in grado di guidare l’auto, viveva nella zona di Porta Romana non lontano dall’autorimessa, attigua a un hotel, dove abitualmente, da anni, parcheggiava la sua Suzuki Ignis.

La ricostruzione del dramma

Pur essendoci un’inchiesta della Procura di Milano tuttora in corso per appurare in ogni aspetto le cause del decesso, anche attraverso le immagini della videosorveglianza appare acclarato che l’anziana sia rimasta vittima di una tragica fatalità: pur abituata a portare e a prendere l’auto dal parcheggio, sabato sera un quarto d’ora prima delle 9, dopo aver lasciato come d’abitudine l’auto sul montacarichi – un ascensore-elevatore attraverso il quale il veicolo viene portato al piano in cui si trova il box – la donna stava per uscirne. Salvo tornare improvvisamente sui suoi passi per recuperare con ogni probabilità qualcosa dal veicolo che s’era dimenticata.

L'intervento delle Volanti venerdì sera nel garage di via Santa Sofia
L'intervento delle Volanti venerdì sera nel garage di via Santa Sofia

Le immagini delle telecamere

L’elevatore era già stato tuttavia azionato e si era messo in moto: la donna è così rimasta imprigionata fra la sua auto e la struttura del montacarichi che stava per sollevare il veicolo per portarlo al piano. Fiorella Fioretti è rimasta letteralmente schiacciata, come le telecamere presenti all’interno dell’autorimessa hanno potuto registrare. Sempre il sistema di videosorveglianza ha ripreso l’anziana negli ultimi istanti di vita: dopo aver posizionato correttamente la vettura nell'ascensore, strettissimo, è tornata sui suoi passi scavalcando – nonostante l'età – una rete o cancello di sicurezza. In quel mentre si è attivato l'ascensore, e lei è rimasta incastrata senza più avere scampo.

Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, comprese le Volanti della polizia e i mezzi dei vigili del fuoco, ma per la novantenne non c’era purtroppo più nulla da fare.