
Un anziano insieme a una badante
Milano, 28 giugno 2016 - Anziano salvato in tempo da un matrimonio di convenienza. A scoprire cosa stava accadendo sono stati i dipendenti dell'ufficio matrimoni di Palazzo Reale, che si sono insospettiti nel vedere la coppia e hanno chiamato la polizia. Lui, 82enne, residente a Milano, è menomato, ha un arto amputato e non mostra di essere sempre lucido. Non ha parenti, da anni ad occuparsi di lui è solo la straniera ma, interpellato dagli agenti sull'imminente matrimonio, ha risposto che in vita sua mai si era spostato e "non aveva certo intenzione di farlo adesso". Invece, la donna, una 53enne marocchina aveva ben chiaro il suo obiettivo.
Da successivi accertamenti è emerso che la marocchina già da oltre un anno stava progettando il matrimonio, ne aveva presentato richiesta il primo maggio 2015 e l'8 dicembre dello stesso anno presso il consolato italiano di Casablanca un documento attesta che l'anziano si sarebbe convertito da cristiano a musulmano. La donna è stata indagata a piede libero per circonvenzione di incapace. Al matrimonio non celebrato ieri mattina avrebbero fatto da testimoni il fratello e una amica della donna, lui 46enne marocchino, lei 47enne italiana.